A tirare ancora una volta il Savoia fuori dai guai ci ha pensato Francesco Scarpa. Il capitano ha realizzato la doppietta della speranza per i bianchi, che hanno pareggiato in extremis (3-3) sulla Cavese. “E’ un pareggio meritato visto tutte le occasioni che abbiamo creato –ha esordito il bomber oplontino- Quasi non ci speravamo, ma alla fine siamo riusciti a recuperare contro un’ottima squadra come quella di Chietti”. Scarpa ha anche commentato l’azione dell’1-0 dei metelliani, che hanno segnato con Terracciano a terra dopo un lungo contrasto con Contino. “Penso che basta solo guardare le immagini per capire quello che è successo. I giocatori della Cavese non hanno buttato la palla fuori e abbiamo preso gol. C’è poco da commentare”. Il Savoia è ancora a +9 sull’Akragas, ma questo non interessa all’ex Paganese. “Penso che dobbiamo guardare solo ai nostri risultati, perché il campionato è ancora lungo e la partita di oggi ne è la dimostrazione. Solo quando la matematica ci darà la certezza della promozione potremo dire di avercela fatta”. Il capitano non ha esultato nelle due volte, che è andato a segno. Qualcuno ha pensato che l’avesse fatto per rispetto alla Cavese, nella quale ha giocato nel stagione 2001/2002. Ma non è andata proprio così. “Non ho urlato tutta la mia gioia solo perché stavamo perdendo, se avessi segnato il gol del pareggio o della vittoria non ci avrei pensato su due volte ad esprimere la mia gioia”.
PETRICCIUOLO. A salvare i bianchi è stato un cross sbagliato di Petricciuolo, che ha sorpreso il colpevole De Luca, portiere della Cavese. Il prodotto del settore giovanile della Roma ricorderà a lungo la sua prima realizzazione in maglia bianca. “Spero che questo gol possa essere importante per la nostra stagione, anche perché ci permette di stare con lo stesso vantaggio nei confronti della seconda”. Il terzino non si è comunque reso protagonista di una prestazione brillante, complice anche il fatto che di fronte aveva un grande fuoriclasse come Claudio De Rosa. “E’ normale andare un po’ in difficoltà, anche perché lui è un giocatore che ti punta sempre. Comunque penso di aver disputato una buona partita, malgrado la sua presenza”.

Gianluca Buonocore

Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt