A Gaza ucciso il giornalista italiano Simone Camilli
13-08-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
Simone Camilli, giornalista italiano è morto a Gaza durante lo scoppio di una bomba israeliana a Beit Lahya, nel Nord della Striscia. Lo rende noto il ministero della sanità a Gaza. Romano di 35 anni, Camilli era un videoreporter che lavorava per diverse agenzie internazionali, tra cui l´Associated Press.
Simone viveva da lungo tempo in quella zona ma in passato ha seguito anche altri conflitti in zone difficili del mondo, autore di numerosi reportage. E´ sempre stato in prima linea". Lo raccontano alcuni parenti.
Camilli è figlio del sindaco di Pitigliano, comune del Grossetano, Pier Luigi, ex giornalista Rai. Sul sito del Comune di Pitigliano si legge che "tutte le manifestazioni in programma sono sospese fino a data da definire in conseguenza del grave lutto che ha colpito la famiglia del sindaco Pierluigi Camilli".
"Con Simone avevo parlato l´altro giorno. Gli avevo detto di stare attento ma mi aveva risposto di non preoccuparmi, che la situazione era tranquilla", ha detto Pier Luigi Camilli, incontrando brevemente i giornalisti fuori dalla propria abitazione a Roma.
"Partiamo stasera per Gaza e domani ce lo riportiamo a casa", ha annunciato Pier Luigi Camilli, aggiungendo di essere "fiero" di suo figlio. "Aveva questo lavoro nel sangue", ha detto il padre del ragazzo, giornalista anche lui.
Simone viveva da lungo tempo in quella zona ma in passato ha seguito anche altri conflitti in zone difficili del mondo, autore di numerosi reportage. E´ sempre stato in prima linea". Lo raccontano alcuni parenti.
Camilli è figlio del sindaco di Pitigliano, comune del Grossetano, Pier Luigi, ex giornalista Rai. Sul sito del Comune di Pitigliano si legge che "tutte le manifestazioni in programma sono sospese fino a data da definire in conseguenza del grave lutto che ha colpito la famiglia del sindaco Pierluigi Camilli".
"Con Simone avevo parlato l´altro giorno. Gli avevo detto di stare attento ma mi aveva risposto di non preoccuparmi, che la situazione era tranquilla", ha detto Pier Luigi Camilli, incontrando brevemente i giornalisti fuori dalla propria abitazione a Roma.
"Partiamo stasera per Gaza e domani ce lo riportiamo a casa", ha annunciato Pier Luigi Camilli, aggiungendo di essere "fiero" di suo figlio. "Aveva questo lavoro nel sangue", ha detto il padre del ragazzo, giornalista anche lui.