A Le Lune due serate di musica: The Shak & Speares e Rotem Sivan
13-05-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
È sempre un calendario ricco di eventi quello che propone Le Lune, locale di riferimento, da qualche anno, non solo a Pompei ma nel panorama regionale.
Si inizia venerdì 16 con The Shak & Spears, il gruppo di Pompei nato nel 2010 che ha già calcato diversi palchi dal Duel Beat Club di Napoli al Neapolis Festival nel 2011. Hanno suonato, in questultima occasione, con Skunk Anansie, Mogwai e Architecture In Helsinki.
Il loro album di debutto, Gagster, uscito a gennaio 2013 e registrato al Mono Studio di Milano, e stato mixato da Ercole Longobardi, altro nome storico che ha già lavorato con i Polina, i 24 Grana, i Planet Funk, i Nobraino ed i Bisca. Alla fine dello scorso anno, The Shak & Speares hanno suonato a Londra con artisti dal calibro di Paul Cook e Vick Godard.
Il secondo appuntamento è per martedì 20 con Rotem Sivan, il jazzista americano di New York. Nato in Israele, Sivan ha iniziato a fare jazz molto giovane, lasciandosi influenzare da svariati generi musicali che vanno dai classici del rock ai compositori barocchi, dalla musica indiana a quella mediorientale. Nella grande città americana è subito divenuto celebre sulla scena jazz, riuscendo a collaborare con artisti famosi quali Ari Hoenig, Peter Brenstien, Yasushi Nakamura, Colin Stranahan, Aggeo Cohen - Milo, Paul Bollenback, Ziv Ravitz, Dave Schnitter e Omer Avital.
Nel 2009 ha vinto il Montreux Jazz Festival, riscuotendo enorme successo anche dalla critica di settore che gli ha dedicato copertine e recensioni sui maggiori magazine.
Raffaele Perrotta
Si inizia venerdì 16 con The Shak & Spears, il gruppo di Pompei nato nel 2010 che ha già calcato diversi palchi dal Duel Beat Club di Napoli al Neapolis Festival nel 2011. Hanno suonato, in questultima occasione, con Skunk Anansie, Mogwai e Architecture In Helsinki.
Il loro album di debutto, Gagster, uscito a gennaio 2013 e registrato al Mono Studio di Milano, e stato mixato da Ercole Longobardi, altro nome storico che ha già lavorato con i Polina, i 24 Grana, i Planet Funk, i Nobraino ed i Bisca. Alla fine dello scorso anno, The Shak & Speares hanno suonato a Londra con artisti dal calibro di Paul Cook e Vick Godard.
Il secondo appuntamento è per martedì 20 con Rotem Sivan, il jazzista americano di New York. Nato in Israele, Sivan ha iniziato a fare jazz molto giovane, lasciandosi influenzare da svariati generi musicali che vanno dai classici del rock ai compositori barocchi, dalla musica indiana a quella mediorientale. Nella grande città americana è subito divenuto celebre sulla scena jazz, riuscendo a collaborare con artisti famosi quali Ari Hoenig, Peter Brenstien, Yasushi Nakamura, Colin Stranahan, Aggeo Cohen - Milo, Paul Bollenback, Ziv Ravitz, Dave Schnitter e Omer Avital.
Nel 2009 ha vinto il Montreux Jazz Festival, riscuotendo enorme successo anche dalla critica di settore che gli ha dedicato copertine e recensioni sui maggiori magazine.
Raffaele Perrotta
