Gara iniziata con circa 10 minuti di ritardo a causa di un episodio gravissimo che, molto probabilmente, avrà strascichi nelle prossime settimane. Un volontario della Protezione Civile, il 24enne pomiglianese Pasquale Beneduce, raccoglie con le mani un petardo lanciato in campo dalla tifoseria oplontina, credendo fosse un fumogeno. Il petardo gli scoppia in mano, causandogli la perdita di pollice e indice. Un atto deplorevole, da condannare con fermezza e che va contro gli stessi interessi della tifoseria torrese: ai supporters oplontini già è stata vietata la trasferta a Ragusa in seguito alle tensioni che si sono avute a Pozzuoli. Con questo gesto (assurdo se si pensa allo striscione esposto al Gobbato "Trasferte libere") si metteranno a repentaglio quasi certamente tutte le trasferte del campionato.