"A me la maggioranza del Savoia e voglio vedere i soldi prima". E´ questa la risposta che Sergio Contino ha dato a Raffaele verdezza nell´incontro di oggi pomeriggio, fissato per illustrare all´imprenditore avellinese la proposta del gruppo oplontino. "Con il 50 e 50 non si va più da nessuna parte - afferma Contino - non ci sono più le condizioni per proseguire in questo modo".

Sta diventando quindi sempre più una partita a poker la scelta dell´assetto societario dei bianchi, con la cordata torrese che mette sul tavolo le sue fiches e Contino che rilancia. "Ho detto a Verdezza che non sono disposto ad andare avanti a queste condizioni con il 50% della società. Secondo voi è immaginabile che io da solo sborso la metà dei soldi e a decidere sono altri? Vitter è diventato oramai un elemento destabilizzante attorno al Savoia, rilascia dichiarazioni che mettono confusione nello spogliatoio, vengo a conoscenze di cene tra lui e alcuni calciatori in un momento delicato della squadra. Se lui vuole dare una mano al Savoia lo faccia mantenendo gli impegni con i soci torresi che sono rimasti. Tutta questa storia nasce perchè alcuni soci torresi, compreso Vitter, sono venuti meno mettendo in difficoltà i torresi che sono rimasti. Se sono disposti a prendere il 49% della società i soldi voglio vederli prima, non mi va di arrivare a maggio con i conti sottosopra, con debiti da saldare e non si sa poi chi deve cacciare cosa. Se siamo tutti d´accordo andiamo dal notaio e si mettono i soldi in banca. Noi abbiamo in mente grandi progetti su questa squadra, non siamo disposti a sostenere progetti di ridimensionamento".

Alla fine arriva la mano tesa di Contino: "Se accettano questa proposta e decidono di dare a me la maggioranza e loro contribuiscono con la restante parte, le decisioni verranno prese insieme cercando la massima condivisione possibile".