A Parigi la presentazione di Pompei extra-moenia
29-11-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
In occasione della 17° Assemblea Generale dellICOMOS, International Council on Monuments and Sites, presso lIstituto Italiano di Cultura di Parigi, martedì 29 novembre il Comitato Italiano ICOMOS ha ospitato la presentazione del programma Pompei extra moenia; alla presenza del Governatore della Regione Campania, On. Stefano Caldoro, e del presidente dellUnione Industriale di Napoli, Paolo Graziano.
Pompei extra moenia rientra nel programma dellUnione degli Industriali di Napoli che, oltre al Forum delle Culture del 2013 che coinvolgerà i siti UNESCO della Campania e principalmente la città di Napoli, contempla lo studio di una buffer zone che va oltre i confini dei siti archeologici, interessando i comuni di Pompei, Ercolano, Torre del Greco, Castellammare di Stabia, Boscoreale, Boscotrecase, Trecase e Torre Annunziata, per unestensione di circa 7.500 ettari.
Il programma ha lobiettivo di rilanciare lo sviluppo industriale dellarea vesuviana attraverso unazione congiunta tra istituzioni pubbliche e private con il coordinamento tecnico-scientifico del Presidente dellICOMOS Italia, Maurizio Di Stefano.
Lintento dellUnione degli Industriali è teso allulteriore valorizzazione dellarea vesuviana Patrimonio Unesco, con un piano organico di rilancio turistico ed industriale con progetti innovativi da sottoporre al vaglio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dellUnesco.
Pompei extra moenia rientra nel programma dellUnione degli Industriali di Napoli che, oltre al Forum delle Culture del 2013 che coinvolgerà i siti UNESCO della Campania e principalmente la città di Napoli, contempla lo studio di una buffer zone che va oltre i confini dei siti archeologici, interessando i comuni di Pompei, Ercolano, Torre del Greco, Castellammare di Stabia, Boscoreale, Boscotrecase, Trecase e Torre Annunziata, per unestensione di circa 7.500 ettari.
Il programma ha lobiettivo di rilanciare lo sviluppo industriale dellarea vesuviana attraverso unazione congiunta tra istituzioni pubbliche e private con il coordinamento tecnico-scientifico del Presidente dellICOMOS Italia, Maurizio Di Stefano.
Lintento dellUnione degli Industriali è teso allulteriore valorizzazione dellarea vesuviana Patrimonio Unesco, con un piano organico di rilancio turistico ed industriale con progetti innovativi da sottoporre al vaglio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dellUnesco.