Gaio Plinio Secondo, meglio conosciuto come Plinio il Vecchio, celebre scrittore romano morto tra le esalazioni sulfuree dell´eruzione Vesuviana che distrusse Pompei, Stabia ed Ercolano, e Marco Crasso Frugi, console dell´antico Impero, appartenente alla Gens Licinia. Sono soltanto due tra i personaggi storici la cui rievocazione animerà, anche a Torre Annunziata, la "Notte dei Musei" 2014, evento culturale ad accesso libero e gratuito che, da anni, coinvolge, unendoli, più di 30 Paesi europei; musei aperti in orario serale, visite guidate, eventi musicali e tanto altro ancora. Queste le prerogative principali di una notte interamente dedicata alla cultura. Notte che interesserà anche il comune oplontino con Via Sepolcri animata, dalle 18 alle 24, dalla esposizione di riproduzioni artistiche di maschere di Oplonti, gioielli di Poppea, giocattoli dei bambini romani, strumenti chirurgici romani ed oggetti e utensili in uso presso le celebri Terme Vesuviane. L´evento, patrocinato dal´Assessorato ai "Servizi, alla Comunità e alla Persona" di Palazzo Criscuolo, è indetto dalla Pro Loco "Oplonti Marina del Sole", in collaborazione con l´Istituto scolastico "Graziani" di Torre Annunziata e le associazioni "Bona Dea" di Madrid e "Legio I Adiutrix" di Pompei. Da rimarcare, tuttavia, la stridente contemporaneità dell´iniziativa con la tavola rotonda di denuncia, sullo scempio che interessa proprio gli Scavi di Oplonti, indetta dalla sezione torrese dell´ Archeoclub d´Italia; il 16 maggio, presso Villa Tiberiade, la sua presidentessa Mirella Azzurro inviterà le Istituzioni locali ad interrogarsi "sullo stato di abbandono e degrado" che coinvolge un sito archeologico dichiarato dall´Unesco, nel 1999, "Patrimonio dell´Umanità".

Salvatore Piro