A Vico Equense la "Piccola corsa di primavera"
24-04-2009 - Archivio Storico de Lo Strillone
Sabato 25 aprile, ore 9.00, piazza Marconi. E questo lappuntamento per i baby atleti che parteciperanno alla quinta edizione della Piccola corsa di primavera, gara di velocità in linea su strada riservata a bambini di età compresa tra cinque ed undici anni. La manifestazione, organizzata dal Circolo sportivo culturale Città di Vico Equense in collaborazione con lassessorato allo sport del Comune, prevede diverse gare, suddivise per fasce detà e sesso, sulle distanze di metri 40, 60, 80, 100 e 200. Novità di questanno è linserimento di una competizione speciale riservata a piccoli di quattro anni su un percorso di 20 metri.
Se si volesse rappresentare lattività motoria attraverso una figura geometrica- afferma Raffaele Esposito, assessore allo sport- lo si potrebbe fare tracciando una piramide, in cui alla base si può inserire il gioco, nel mezzo leducazione fisica, allapice lo sport. Il gioco è lattività più naturale e spontanea che si possa praticare in tenera età e lo sport non deve prescindere da esso. Per tale motivo proponiamo uniniziativa che racchiude elementi quali lattività motoria, lo svago, il divertimento, il piacere di stare con gli altri.
Diffondere lo sport inteso come gioco rappresenta uno dei punti che caratterizzano lo statuto del Circolo sportivo culturale, che da cinque anni si cura di tale evento riscuotendo successi sempre più grandi. Lo scorso anno alla corsa di primavera hanno gareggiato trecentoventi bambini mentre oggi gli iscritti sono oltre quattrocento. I primi tre classificati di ogni categoria vinceranno coppe e targhe. A tutti i partecipanti, invece, varrà consegnata una stella da sceriffo perché lambientazione delledizione 2009 sarà il Far West. Tutti, infatti, indosseranno camice quadrettate e fazzolettini e si caleranno in una realtà risalente al diciottesimo secolo, con saloon, ferrovie, banche, ranch.
Se si volesse rappresentare lattività motoria attraverso una figura geometrica- afferma Raffaele Esposito, assessore allo sport- lo si potrebbe fare tracciando una piramide, in cui alla base si può inserire il gioco, nel mezzo leducazione fisica, allapice lo sport. Il gioco è lattività più naturale e spontanea che si possa praticare in tenera età e lo sport non deve prescindere da esso. Per tale motivo proponiamo uniniziativa che racchiude elementi quali lattività motoria, lo svago, il divertimento, il piacere di stare con gli altri.
Diffondere lo sport inteso come gioco rappresenta uno dei punti che caratterizzano lo statuto del Circolo sportivo culturale, che da cinque anni si cura di tale evento riscuotendo successi sempre più grandi. Lo scorso anno alla corsa di primavera hanno gareggiato trecentoventi bambini mentre oggi gli iscritti sono oltre quattrocento. I primi tre classificati di ogni categoria vinceranno coppe e targhe. A tutti i partecipanti, invece, varrà consegnata una stella da sceriffo perché lambientazione delledizione 2009 sarà il Far West. Tutti, infatti, indosseranno camice quadrettate e fazzolettini e si caleranno in una realtà risalente al diciottesimo secolo, con saloon, ferrovie, banche, ranch.