Il Tribunale di Torre Annunziata ha disposto la demolizione della biglietteria della società Libera Navigazione del Golfo (e la sentenza è stata già eseguita) costruita nel porto di Castellammare di Stabia e la condanna a settemila euro di multa per costruzione abusiva in area sottoposta a vincolo paesaggistico senza autorizzazione della Soprintendenza.
E´ la sentenza più importante del procedimento scaturito dai sequestri e dalle indagini svolte dai carabinieri del servizio Navale di Torre del Greco, agli ordini del luogotenente Vincenzo Amitrano, seguite ad un servizio di controllo del territorio in materia di tutela ambientale per la riqualificazione del porto stabiese.
Diversa la posizione per l´Alilauro, condannata al pagamento di 258 euro, mentre per il rappresentante legale del gruppo unico ormeggiatori e barcaioli dei porti di Castellammare di Stabia, Torre Annunziata e Sorrento (società con sede a Castellammare) i giudici hanno disposto il rinvio a giudizio per il processo che si terrà nei primi mesi del 2011.
Stessa situazione procedurale per il responsabile legale della biglietteria del Metrò del mare e della Snav, rinviato a giudizio per il processo che si terrà a novembre. "L´intervento dei carabinieri del mare - informano le forze dell´ordine - ha messo fine agli abusi ambientali che erano stati perpetrati all´interno del porto di Castellammare di Stabia. I manufatti sono quelli ancora sottoposti a sequestro a meno di quaranta metri dalla Capitaneria di porto stabiese".