Le attività dei giorni scorsi lo avevano fatto intuire, ed oggi, con attesa puntualità, è apparsa sulla pagina Facebook “Ercolano, Opposizione extraconsiliare” la prima vera iniziativa che gli amministratori del gruppo hanno deciso di sottoporre alla cittadinanza. E’ stata battezzata Interrogazione extraconsiliare e riguarda l’annoso problema dell’approvvigionamento idrico nella parte alta della città. “L’invito è quello a ricercare soluzioni stabili e definitive atte a garantire a tutti i cittadini il dovuto approvvigionamento idrico, ma anche misure tampone che riescano a risolvere i piccoli problemi della quotidianità” ha spiegato Ferdinando Palumbo amministratore del gruppo “sembrerà strano, ma una faccenda così grande potrebbe essere tamponata con un paio di fontanine”.
MIMMO TESTA


Pubblichiamo di seguito il testo della interrogazione:
INTERROGAZIONE EXTRACONSILIARE

Premesso

Che una parte della città di Ercolano non risulta raggiunta dalla fornitura di acqua potabile e corrente nelle abitazioni;
e che
il servizio di approvvigionamento a mezzo autobotti, usufruibile previa pagamento di appositi bollettini, è sporadico e carente;
Considerato
Che i cittadini e gli esercizi pubblici interessati dal problema stoccano l’acqua in apposite cisterne, ma che spesso, visti i ripetuti passaggi di contenitori, non la utilizzano per scopi alimentari, per i quali provvedono ad approvvigionarsi dove e quando capita con mezzi di fortuna e con costi elevati.
SI CHIEDE
1- A che punto sono i lavori che consentiranno agli abitanti di Località Osservatorio, ad a quelli della parte alta di Località San Vito e zone limitrofe di poter finalmente ricevere l’acqua potabile e corrente nelle proprie abitazioni;

2- Quale impegno intendere assumere l’amministrazione nei confronti di questa problematica;

3- Se nel frattempo l’amministrazione comunale intende creare dei piccoli punti di approvvigionamento (fontane) dove all’occorrenza gli abitanti della parte di Ercolano sprovvisti di acqua possano in casi di emergenza fare piccoli approvvigionamenti d’acqua;

4- Se l’amministrazione intende in qualche modo farsi garante dei requisiti di igiene in cui versano le private abitazioni e gli esercizi commerciali;

5- Se all’interno del Consiglio Comunale di Ercolano uno o più consiglieri comunali intendono far propria questa problematica.