Presentato, oggi, il Piano di Gestione delle Acque elaborato dal Distretto Idrografico Appennino Meridionale.
Alla presenza di sindaci, imprenditori e soggetti della società civile, il segretario dell´Autorità di Bacino Liri-Garigliano-Volturno, Vera Corbelli, l´assessore all´Ambiente della Regione Campania, Walter Ganapini, il presidente della IV Commissione permanente del Consiglio Regionale, Pasquale Sommese, e il coordinatore dell´Area 5 della Regione Campania, Luigi Rauci, hanno illustrato il Programma soffermandosi sullo stato attuale della risorsa acqua, dalla qualità e quantità degli approvvigionamenti alla depurazione delle acque luride.

Il Forum di questa mattina, sottolinea una nota, "assume particolare rilevanza considerato che l´Unione Europea prevede che gli Stati membri privi di un adeguato Piano di Gestione delle Acque vengano sottoposti ad onerosissime procedure di infrazione e che la normativa comunitaria prevede che lo stesso sia sottoposto propedeuticamente ad approfondita discussione, come avvenuto questa mattina". "Per la prima volta - ha sottolineato l´assessore Ganapini - é disponibile un bilancio idrico aggiornato per tutto il Mezzogiorno.

Un bilancio che rappresenta la base per la progettazione di ogni intervento futuro. Particolare criticità rivestono in Campania i problemi di manutenzione e aggiornamento tecnico di reti acquedottistiche ed impianti depurativi". "Un´enfasi particolare assume poi - ha proseguito Ganapini - la questione degli scambi di risorsa tra le diverse Regioni, in particolare tra Campania, Puglia, Lazio e Molise". Proprio sul tema del mantenimento nel Sannio ed in Irpinia di almeno 1000 dei 6000 lt/sec dalla Campania ceduti alla Puglia ha avuto luogo, nell´ambito del Forum, una ulteriore riunione tra le due Regioni, in vista della formalizzazione del relativo accordo.