Aggressione al sindaco, incontro con le scuole. Starita: Resistiamo
09-11-2013 - Archivio Storico de Lo Strillone
Un incontro pubblico con gli studenti e i cittadini di Torre Annunziata per testimoniare la solidarietà al sindaco Giosuè Starita, vittima dell´aggressione dello scorso 29 ottobre. L´iniziativa, organizzata dal liceo Pitagora, ha visto la partecipazione degli studenti di diverse scuole e molti cittadini. Presente all´incontro anche il neo assessore Felicio izzo, preside del Liceo Artistico "De Chirico" che ha esortato i giovani ad essere orgogliosi della propria città. Successivamente è intervenuto anche il presidente del consiglio comunale Ciro Portoghese, invitando tutti i presenti e non, a dare una svolta significativa alla nostra sfortunata ma bellissima società, contribuendo in sintonia con le istituzioni amministrative. Unaltra importante presenza era quella del senatore Nello Formisano che si è preoccupato di voler far ritornare la città di Torre Annunziata un punto di riferimento per letica, le bellezze naturali ma soprattutto per la cultura. Dopo lo spiacevole accaduto di cui è stato vittima il sindaco - ha detto - dobbiamo dimostrare al mondo che la nostra città non è fatta solo di degrado e cattivi valori. Bisogna riaffermare limmagine del territorio torrese, ricco di iniziative e vivacità culturale. Tutti i momenti di difficoltà che fanno parte del nostro quotidiano, sono solo spinte e opportunità per ripartire e rialzarci. Infine anche il sindaco Starita ha preso la parola. "Troppo spesso nella nostra città ognuno di noi interpreta il disagio sociale con un approccio debole e pessimista.
Distruggiamo quel muro di gomma e di omertà che ci condiziona, interrompiamo quel circolo vizioso che parte con la criminalità - ha detto il sindaco con entusiasmo - Non ci facciamo intimorire, denunciamo le ingiustizie e riappropriamoci del nostro territorio, facciamo di esso un continente di cultura, resistiamo".
Francesca Gara
Distruggiamo quel muro di gomma e di omertà che ci condiziona, interrompiamo quel circolo vizioso che parte con la criminalità - ha detto il sindaco con entusiasmo - Non ci facciamo intimorire, denunciamo le ingiustizie e riappropriamoci del nostro territorio, facciamo di esso un continente di cultura, resistiamo".
Francesca Gara