Arrestato dai carabinieri l´uomo che avrebbe lanciato la pietra che ha rotto i vetri dell’auto di servizio della polizia nella quale si trovava la scorsa notte il sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella. Giovanni Paduano, 47 anni, che secondo i militari sarebbe l´autore del gesto, è stato bloccato dai carabinieri che in piazza Pace stavano effettuando il servizio d’ordine, insieme con la polizia al termine del Consiglio comunale della cittadina vesuviana che si è occupato del problema della discarica Sari di Terzigno.
L´aggressione è avvenuta al termine del Consiglio comunale incentrato sulla vicenda della discarica di Terzigno. Langella è stato avvicinato ed aggredito da un gruppo di manifestanti nonostante il Consiglio si fosse concluso con l’approvazione di una mozione di solidarietà con il sindaco di Terzigno Domenico Auricchio (che ha vietato l´uso di Cava Sari). I manifestanti pretendevano la firma immediata di un’ordinanza con il divieto di passaggio per i camion. Il sindaco aveva già annunciato la firma del provvedimento per questa mattina ma è stato bloccato all’uscita della sala consiliare e la sua uscita è stata possibile sono con l´ausilio delle forze dell´ordine che hanno creato un cordone per consentire al primo cittadino di allontanarsi.
Il lancio della pietra è avvenuto in Piazza Pace mentre Langella si trovava a bordo di un ´auto di servizio della polizia circondato da alcune centinaia di manifestanti. Solo l´intervento dei rinforzi della polizia ha consentito poi all´auto di allontanarsi.

Le dichiarazioni del Sindaco Langella
“Sono amareggiato e sconcertato da quanto accaduto la scorsa notte. Una frangia di esagitati, con una richiesta insostenibile in quel momento, ha scatenato la contestazione con l’unico scopo di alimentare la tensione. Qualcuno mi si è avvicinato pronunciando parole quali ‘tu non hai capito niente, qui comandiamo noi’, che sono inaccettabili e denotano un inequivocabile atteggiamento tipico camorristico che respingo fermamente”. E’ quanto ha dichiarato il sindaco Gennaro Langella a poche ore dalla violenta contestazione subita la scorsa notte a conclusione di una tesissima seduta di consiglio comunale che ha visto l’approvazione unanime di una mozione che esprime vicinanza e solidarietà al Sindaco di Terzigno in merito all’adozione dell’ordinanza che impedisce ai diciotto comuni della “zona rossa” ed impegna il Sindaco di Boscoreale ad adottare ordinanza che vieti la circolazione sul territorio comunale agli autocompattatori diretti alla discarica SARI.
L’ordinanza sindacale, la n°23 del 17.11.2010, è stata adottata stamattina e “vieta con decorrenza immediata, e fino a nuova e diversa disposizione, la circolazione su tutto il territorio comunale agli auto compattatori che trasportano rifiuti solidi urbani a pieno carico e diretti alla discarica SARI sita nel Comune di Terzigno” .