Il massimo risultato con il minimo sforzo. Il Napoli di Benitez, ancorché privo di quattro “titolarissimi” (Higuain, Albiol, Zuniga e Maggio, ndr), dimostra di essere più forte del Livorno di Nicola, avvalorando la tesi del presidente De Laurentis che vorrebbe la massima serie a sedici squadre per rendere il campionato più avvincente. Il tecnico spagnolo, per questo impegno casalingo, lascia ancora fuori Duvan e Cannavaro, a favore di Pandev e Fernandez, mostrando di avere le idee ben chiare sulle gerarchie del gruppo.

PANDEV DA URLO- Pronti via ed il Napoli è già in vantaggio. Nemmeno il tempo per le due squadre di prendere le misure che, al 3’, Martens parte in contropiede e, arrivato nei pressi dell’area di rigore amaranto, scarica per Pandev che, entra in area e, con un preciso diagonale, punisce un incerto Bardi. Il Napoli, memore della gara pareggiata in casa con il Sassuolo, non arretra il baricentro e continua nel suo possesso palla, anche se la circolazione non è proprio fluida come vorrebbe il suo tecnico.

BARDI INCERTO- La gara del Napoli si mette in discesa quando al 26’ Bardi, giovane portiere del Livorno, commette una grave ingenuità su un tiro dalla distanza di Inler e regala il raddoppio agli azzurri. Il primo tempo della partita continua a ritmo lento, condito da qualche accelerazione di Martens, forse il migliore nelle fila del Napoli, e da alcuni colpi di genio di Pandev che avrebbero meritato miglior fortuna. Il Livorno non gioca male ma non riesce quasi mai ad essere pericoloso in attacco. L’unico acuto della squadra del presidente Spinelli arriva nel finale di frazione con una bella combinazione Duncan – Emeghara e tiro al volo di quest’ultimo che colpisce il palo di sostegno esterno della porta difesa da Reina. Tutto molto bello, tanto da meritare gli applausi del San Paolo.

SECONDO TEMPO IN DISCESA – La seconda frazione inizia così come era finita la prima: Napoli a fare possesso palla e il Livorno che costruisce trame di gioco che si spengono al limite dell’area degli azzurri. Al 54’ Pandev accende ancora la luce ed offre a Callejon l’assist per il 3 a 0. Quarta rete in campionato per l’ex Real Madrid che, fino a quel momento non aveva disputato la sua migliore partita da quando è arrivato al Napoli.

MARTENS SUGLI SCUDI – Nel Napoli brilla Martens che dimostra di essere un calciatore sul quale il Napoli potrà contare per il prosieguo del campionato. Le accelerazioni del giovane belga spaccano la difesa del Livorno, creando non pochi problemi ai difensori di Nicola. Il calciatore ex PSV Eindoven dimostra di possedere anche un piede raffinato quando al 67’ calcia una stupenda punizione dal limite, sulla quale Bardi si supera.

CHIUDE HAMSIK – Benitez inserisce Insigne per Callejon e Duvan per Pandev ma lo spartito non cambia. Il Napoli al 83’ archivia la pratica Livorno grazie alla rete di Hamsik che approfitta dell’ennesima accelerazione di Martens, ribadendo in rete la corta respinta di Bardi che aveva compiuto già un mezzo miracolo sul tiro di Insigne. Il finale di gara regala l’esordio in serie A al giovane esterno di centrocampo Davide Bariti.

VITTORIA DI CARATTERE- Rafa Benitez, analizza la gara: “Abbiamo dimostrato di avere carattere e questa vittoria lo dimostra” . Il tecnico spagnolo non è mai banale ed interrogato sulla nuova panchina di Cannavaro non si nasconde: “Non ho preconcetti, tutti i miei difensori si allenano bene. Poi sono io a fare le scelte”. “Rinviare la gara con la Roma?- continua- sarebbe un problema per noi visto che il nostro calendario è già pieno di impegni. Per me non sarebbe un problema giocare più tardi, già mi è successo: ci sono le luci ”. Ai microfoni di “Stadio Sprint” il tecnico del Napoli ha detto di essere d’accordo anche all’anticipo al venerdì, purché la partita si faccia.

Eugenio Manzo