Al Roma Fiction Fest vince la troupe con studente torrese
30-09-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
Un sogno nel cassetto, il coraggio di rischiare, la voglia di non arrendersi. Quattro universitari napoletani premiati per il miglior reportage al Roma Fiction Fest, il Festival internazionale delle Fiction e delle Serie Tv, giunto alla quinta edizione.
Provenienti dal Suor Orsola Benincasa, i quattro amici, aspiranti autori, registi e sceneggiatori, si sono lanciati in un´avventura con tanto di colpi di scena e lieto fine.
Sotto la guida della professoressa Gabriella Paci, responsabile del progetto, i ragazzi del Suor Orsola sono stati selezionati per partecipare con la loro opera prima al concorso che premia i migliori reportage realizzati dagli studenti delle Università italiane, per raccontare in maniera originale la kermesse. Una giuria specializzata ha esaminato i lavori provenienti da diversi atenei italiani.
Il Festival, promosso dalla Regione Lazio e dalla Camera di Commercio di Roma, organizzato dallAPT (Associazione Produttori Televisivi), è divenuto in pochi anni il più importante evento internazionale sulla fiction tv e vanta un parterre di eccezione, ricco di star internazionali del piccolo e grande schermo.
Fin dai suoi esordi il Roma Fiction Fest è impegnato nel lancio di nuovi talenti, offrendo la possibilità agli appassionati di cinema e televisione di fare unesperienza professionale indimenticabile, nella veste di giovani reporter. Per ledizione 2011 sono state ammessi al concorso le opere di dieci mini-troupe.
I ragazzi del Suor Orsola, Chiara Amendola, Rosa Alba Cecchi, Raffaele Losco (nella foto a dx, con giacca lilla) con giacca lilla e Antonio Natalino, hanno presentato un documentario intitolato Backfiction. Il loro lavoro si è concentrato nel raccontare, in presa diretta, il dietro le quinte del Festival, dando così risalto ai veri protagonisti della kermesse. Il reportage ha dato spazio anche alle star che, oltre a rilasciare considerazioni personali sulliniziativa e sulla fiction italiana, si sono divertiti a mostrare davanti alle telecamere il loro lato più genuino destreggiandosi sulle note del gioca jouet.
I quattro napoletani sono stati premiati con una targa alla presenza, tra gli altri, dellassessore alla Cultura della Regione Lazio, Fabiana Santini, dello sceneggiatore Ivan Cotroneo e del direttore artistico del Festival, Marco Spagnoli.
Il reportage made in Napoli è stato proiettato durante la Masterclass Adaption a cura di Ashley Pharoah (creatore di Life on Mars), Tobey Withouse (creatore di Being Human), Daniele Cesarano ( creatore RIS) e Ivan Cotroneo (creatore di Tutti pazzi per amore).
Dopo questa esaltante esperienza i quattro amici stanno pensando di mettere a frutto le loro capacità e di fondare una società di produzione. Il nome? Ancora top-secret.
Unica nota stonata, lassenza del rettore del Suor Orsola, che non ha trovato il tempo nemmeno di ricevere i suoi quattro talentuosi studenti.
Comunicato stampa
Ecco il video vincitore con la Direzione creativa curata da Raffaele Losco
Il video della premiazione
Provenienti dal Suor Orsola Benincasa, i quattro amici, aspiranti autori, registi e sceneggiatori, si sono lanciati in un´avventura con tanto di colpi di scena e lieto fine.
Sotto la guida della professoressa Gabriella Paci, responsabile del progetto, i ragazzi del Suor Orsola sono stati selezionati per partecipare con la loro opera prima al concorso che premia i migliori reportage realizzati dagli studenti delle Università italiane, per raccontare in maniera originale la kermesse. Una giuria specializzata ha esaminato i lavori provenienti da diversi atenei italiani.
Il Festival, promosso dalla Regione Lazio e dalla Camera di Commercio di Roma, organizzato dallAPT (Associazione Produttori Televisivi), è divenuto in pochi anni il più importante evento internazionale sulla fiction tv e vanta un parterre di eccezione, ricco di star internazionali del piccolo e grande schermo.
Fin dai suoi esordi il Roma Fiction Fest è impegnato nel lancio di nuovi talenti, offrendo la possibilità agli appassionati di cinema e televisione di fare unesperienza professionale indimenticabile, nella veste di giovani reporter. Per ledizione 2011 sono state ammessi al concorso le opere di dieci mini-troupe.
I ragazzi del Suor Orsola, Chiara Amendola, Rosa Alba Cecchi, Raffaele Losco (nella foto a dx, con giacca lilla) con giacca lilla e Antonio Natalino, hanno presentato un documentario intitolato Backfiction. Il loro lavoro si è concentrato nel raccontare, in presa diretta, il dietro le quinte del Festival, dando così risalto ai veri protagonisti della kermesse. Il reportage ha dato spazio anche alle star che, oltre a rilasciare considerazioni personali sulliniziativa e sulla fiction italiana, si sono divertiti a mostrare davanti alle telecamere il loro lato più genuino destreggiandosi sulle note del gioca jouet.
I quattro napoletani sono stati premiati con una targa alla presenza, tra gli altri, dellassessore alla Cultura della Regione Lazio, Fabiana Santini, dello sceneggiatore Ivan Cotroneo e del direttore artistico del Festival, Marco Spagnoli.
Il reportage made in Napoli è stato proiettato durante la Masterclass Adaption a cura di Ashley Pharoah (creatore di Life on Mars), Tobey Withouse (creatore di Being Human), Daniele Cesarano ( creatore RIS) e Ivan Cotroneo (creatore di Tutti pazzi per amore).
Dopo questa esaltante esperienza i quattro amici stanno pensando di mettere a frutto le loro capacità e di fondare una società di produzione. Il nome? Ancora top-secret.
Unica nota stonata, lassenza del rettore del Suor Orsola, che non ha trovato il tempo nemmeno di ricevere i suoi quattro talentuosi studenti.
Comunicato stampa
Ecco il video vincitore con la Direzione creativa curata da Raffaele Losco
Il video della premiazione