VITTORIA SOFFERTA- Il Napoli espugna l’Artemio Franchi di Firenze e si conferma quale una delle maggiori pretendenti al titolo. La partita è stata sofferta, in quanto la Fiorentina ha dimostrato quanto di buono fatto vedere sino ad ora, anche se ha punto poco in attacco, nonostante il “tourbillon” di Cuadrado sulla destra e la verve di Pepito Rossi. Dall’inizio fuori Hamsik e Insigne, dentro Pandev e Mertens, con il piccolo belga determinante ancora una volta.

NAPOLI CINICO- Il Napoli parte subito bene, pressa a tutto campo, con le linee strette come piacciono al proprio tecnico. Dopo, però, l’iniziale superiorità azzurra è la Viola a prendere il sopravvento, con il suo gioco fatto di fraseggi corti e continui, seguiti da improvvise aperture sulle fasce, ed in particolare su Cuadrado che è stato ottimamente controllato da Mesto. Il Napoli si chiude e riparte. E da una di queste rapide ripartenze arriva la rete del vantaggio, grazie ad un lancio al bacio, di esterno destro, di Higuain, che pesca in area Callejòn, il quale, di collo piede, non perdona Neto. La Fiorentina non si abbatte e alza ancora di più il ritmo di gioco anche se il pareggio arriva solo su un rigore piuttosto generoso concesso dal sig. Calvarese. Dal dischetto Rossi non perdona. Raggiunto il pareggio la squadra di Motella continua il pressing sul Napoli che, al 35’, grazie ad un’altra magistrale azione orchestrata da Higuain, va in vantaggio con Mertens. La ripresa si chiude con il Napoli in vantaggio.

RIPRESA AL CLOROFORMIO- La ripresa non rispetta le premesse della prima frazione di gioco. La Fiorentina fa un grande possesso palla ma non riesce ad essere pericolosa, soprattutto perché il Napoli copre bene tutte le zone del campo. Gli azzurri di Benitez abbassano troppo il baricentro del gioco e solo grazie ad un grande Reina, su tiro di Rossi, mantengono il vantaggio. Le vere emozioni, però arrivano nel finale. Al 80’ viene espulso Maggio per somma di ammonizioni e il Napoli, ridotto in dieci, si difende a denti stretti. In pieno recupero l’episodio che farà discutere. Cuadrado, dopo una serpentina in area, viene toccato ingenuamente da Inler che non fa in tempo a ritrarre il piede. Il calciatore viola cade “folgorato al suolo” ma l’arbitro non vede il fallo e lo ammonisce, espellendolo per somma di ammonizioni. Errore imbarazzante di Calvarese e dell’arbitro di porta Doveri. Alla fine il Napoli porta a casa tre punti fondamentali per la corsa scudetto.

NAPOLI CATTIVO- Benitez aveva chiesto un Napoli cattivo e così è stato. Gli azzurri, cinici nello sfruttare tutte le occasioni, devono anche ringraziare la fortuna per essere riusciti a fare bottino pieno. La Fiorentina, sull’altro fronte, gioca bene ma raccoglie poco.

Eugenio Manzo