Gli eventi musicali, al Liceo "De Chirico" di Torre Annunziata, proseguono senza sosta. Prossimo appuntamento già fissato per lunedì 27 ottobre: la “Lars Crew”, formata dagli alunni coordinati dal prof. Monizzi, si esibirà dalle 10.20, nell’Auditorium dell’Istituto, con un repertorio di cover e brani originali di musica leggera.

Alcuni alunni, inoltre, come solisti o in formazione “da camera” interpreteranno brani di musica classica con la supervisione del M° Francesco Cirillo, docente del Conservatorio di Napoli “S. Pietro a Maiella” e del M° Maria Angela Coppola. Gli spettatori saranno gli stessi studenti dell’istituto. Un concerto speciale, dedicato ai genitori e aperto alla città, è infine previsto per il mese di dicembre. "Un’iniziativa nel solco della continuità - spiega il dirigente scolastico ed ex assessore al Comune oplontino, Felicio Izzo - considerata la tradizione del Liceo di offrire un concerto natalizio, come accaduto in ben cinque occasioni con interpreti e gruppi di livello nazionale quali, tra gli altri, l’Orchestra Symphonia Mundi e la pianista Rita Della Ragione".

Gli eventi in programma, a giudizio del preside del "De Chirico", rappresentano "un ulteriore elemento a sostegno dell’assoluta legittimità della richiesta di Liceo Musicale, da noi ininterrottamente avanzata dal 2009 e sempre disattesa, nonostante la sua formulazione nel rispetto dei criteri fissati nelle linee guida per la programmazione dell’offerta formativa e per l’organizzazione della rete scolastica, a livello di Regione, Provincia ed Ambito territoriale. La mission dell’Istituto - prosegue - è quella di valorizzare lo straordinario capitale umano giovanile di cui si dispone, con la certezza che solo la cultura, l’arte e la creatività possano disinnescare il miscuglio di volgarità, grettezza e malcostume che ha prodotto una realtà quale la nostra".

Da qui, dunque, l’intenzione di fare del "De Chirico" un unico grande polo artistico, in grado di proporsi come centro culturale aperto alla comunità e, nel contempo, capace di dialogare con attori istituzionali di superiore livello: Accademia delle Belle Arti, Università, Conservatorio di musica, CNAM, Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, Centri RAI, Centro Sperimentale di Cinematografia. "Tutto - conclude Izzo - nella consapevole e discreta ambizione di promuovere la creazione di una grande area artistico-musicale, come è nello spirito della riforma dei cicli scolastici".