Si è svolto a ridosso del bellissimo panorama che offre la terrazza del Massè il dibattito sul ´Microcredito´, uno strumento a sostegno economico per piccole imprese e famiglie che in questi tempi, lunghi, di crisi, si trovano in difficoltà e disagio. A volere questo incontro sono stati Pierpaolo Telese, presidente onorario dell’associazione Verso Sud, Fabio Boccia, presidente dell’associazione commercianti Torre Annunziata, Rosario Stornaiuolo, presidente federconsumatori Campania e Giuseppe Crescitelli, segretario dell’ordine dei dottori commercialisti di Torre Annunziata. “Il sistema bancario ha ridotto la sua disponibilità nei confronti dei soggetti deboli, inoltre evita di pubblicizzare sistemi sociali e solidali che si occupano di gestione e concessione di microcrediti. Questo ha provocato un contraccolpo negativo allo sviluppo economico di famiglie e piccole attività in difficoltà - afferma Telese- abbiamo ottenuto e avviato una partnership per creare una rete associativa con diverse strutture istituzionali per garantire il microcredito a famiglie e piccole attività che non hanno potere d’acquisto” conclude. Il convegno è iniziato con le parole dei relatori: Mario Marino, rappresentante della Caritas diocesana il quale ha delucidato i presenti sul progetto “prestito della speranza”, una delle iniziative più significative di microcredito; Giuseppe Sottile, direttore di Banca Popolare Etica, ha presentato il progetto “fondo Jeremie”. E’ intervenuto in veste di relatore anche Giacinto Palladino, il segretario nazionale della Fiba CISL, nativo di Torre Annunziata. “Questa è un’occasione importante per il nostro territorio, e in un contesto difficile come Torre Annunziata le iniziative di microcredito devono essere inserite con una strategia, attraverso una rete interna alle imprese e alla cittadinanza - esordisce Palladino - c’è bisogno di un lavoro culturale e di educazione finanziaria promosso dall’amministrazione della città” conclude. Questo è un patto per il territorio, e solo il primo di tanti incontri per aiutare i tanti che non riescono a far fronte ai bisogni primari.

Francesca Gara