L’11, 12 e 13 settembre la città di Somma Vesuviana chiama “Tutti in Gioco”. In occasione della XIX edizione del Palio, una festa popolare realizzata dal popolo per il popolo, molte sono le novità introdotte dagli organizzatori, i quali per tre giorni trasformeranno il centro cittadino, ma soprattutto la piazza principale, in un immenso palcoscenico dove, insieme alla rievocazione storica dell’antico ufficio del Magister Nundinarum che ripercorre in uno storico corteo le vie principali della città, eventi ludici, artistici, culturali, storici e gastronomici si rincorrono in più punti in un clima unico e inconfondibile di unione tra la gente.
Il Palio di Somma Vesuviana, in tutti questi anni, ha contribuito a consentire al popolo sommese di riappropriarsi del territorio aumentando il senso di appartenenza innato in ognuno di noi, ma soprattutto a risvegliare la coscienza storica e l’identità culturale della città, rievocando antiche bellezze e rinarrando il passato.
Cresciuto “in profondità di ricerca e coinvolgimento”, il Palio continua a proporsi come un grande evento collettivo per la gioiosa partecipazione di un popolo che ritrova il luogo per comunicare, per esprimere la sua tradizionale attitudine al rituale festivo, per raccontare le idee e i sentimenti che coltiva e conserva. Oltre all’immediato della festa popolare, dei giochi, dei colori, dei molteplici linguaggi e degli elementi simbolici, il Palio è anche un terreno di ricerca collettiva e l’aspirazione a rendere la nostra gente partecipe di un modello sociale diverso, che allarghi i propri orizzonti per compenetrarsi delle verità e bellezze di ogni popolo, guardando con amore alle sconfinate esigenze di un mondo in rapida evoluzione e che cerca unità e pace. Ogni anno la manifestazione è associata a un’iniziativa a carattere umanitario e per sostenere le attività del centro giovanile permanente “Centro Vita”, presso la parrocchia San Giorgio Martire, a favore dei giovani di Somma.

Per quest’anno, più che un tema, è stato coniato lo slogan “Tutti in Gioco”, rappresentativo della manifestazione; durante tutto l’anno i rioni della città si preparano per quello che è il momento principale della manifestazione che trova il suo epilogo nella tarda serata di domenica con il “palo di sapone”. Sette sono i rioni in cui la città è divisa e che si contendono il “drappo”, confrontandosi nella corsa con il cerchio, la corsa nei sacchi, il “curuoglio” o cercine, il tiro alla fune e la pignatta.

La festa comincia il venerdì sera con l’allestimento della piazza e l’apertura della Taverna. La serata prevede incontri culturali presso il Ritrovo del Magister. Sabato 12 settembre alle 18.30 il Magister Nundinarum e la sua corte attraversano la città con dame e cavalieri, giocolieri e mangiafuoco. Al ritorno in piazza comincia lo spettacolo. Musiche medioevali, saltimbanchi, menestrelli e giocolieri animeranno la serata. Alle ore 20.00, è prevista la cerimonia di apertura della manifestazione alla presenza di Autorità religiose, civili e militari.

L’incasso dell’evento, organizzato dal Comitato “Il Palio di Somma Vesuviana in collaborazione con il Centro Vita di Giovani per un Mondo Unito”, sarà utilizzato per sostenere il “Progetto Africa” e favorire l’aggregazione dei giovani della città.