Si fingeva turista ed era pronto per imbarcarsi per l’isola di Malta. Così il ‘boss poeta’ Aldo Gionta stava nuovamente tentando di sfuggire alla mandato di cattura che pendeva su di lui. Latitante ormai da un mese il nuovo capo della storica famiglia torrese si camuffava con gli occhiali e parrucche per sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine prima dell’imbarco sulla nave diretta sull’isola. I militari della compagina di Modica, in provincia di Ragusa, però si sono accorti che qualcosa non andava e l’hanno tratto in arresto mentre era nella sua auto. Gionta possedeva con sé una carta d’identità falsa e mille euro in contanti. Inoltre era accompagnato da due incensurati di 23 e 32 anni di Torre Annunziata e uno di 28 anni di Sant’Antonio Abate. Secondo le indagini dei carabinieri Aldo Gionta arrivava perfino a travestirsi da donna pur di non farsi scoprire. Adesso è detenuto nel carcere di Siracusa, mentre i suoi tre complici sono in attesa del rito direttissimo.