Gentile Direttore,

in riferimento all’intervista rilasciata alla vostra testata dall’assessore provinciale Massimo Lafranco, pubblicata in data 9 luglio 2014, mi permetto di fare alcune considerazioni.

Lascia perplessi leggere le parole dall’assessore Lafranco che capovolge totalmente le proprie posizioni ed il senso dell’incontro avvenuto tra le forze politiche che hanno prodotto un documento che, paradossalmente, lo stesso Lafranco critica dopo averlo sottoscritto. Se la presenza di Centro Democratico risultava inopportuna perché non farne menzione durante gli incontri e all’atto della firma, ma solo successivamente?

La paralisi che da un anno sta affossando la città di Torre Annunziata non può certo essere imputata alla nostra forza politica. Se la giunta tecnica non produce risultati a vantaggio della comunità torrese di certo non ne abbiamo alcuna responsabilità.

I rappresentanti di Centro Democratico non hanno mai avuto contatti con il centrodestra per confluire nella loro compagine. La perplessità strumentale che Lafranco avanza è solo speculazione politica perché egli stesso sottolinea che, a richiesta esplicita di aderire nel centrodestra, abbiamo chiaramente negato la possibilità di svolgere tale percorso politico.

L’incontro avvenuto tra Centro Democratico, UDC, Forza Italia e Orgoglio e Dignità è la sintesi di un confronto che punta a rilanciare le forze politiche che hanno sostenuto e garantito la rielezione del primo cittadino e non certo quella di creare nuove alleanze e nuovi percorsi politici. Non si parla di centrosinistra o di centrodestra ma è un chiaro riferimento alla coalizione premiata dalla città di Torre Annunziata appena due anni fa.

Siamo noi a chiedere all’assessore Lafranco del perché dopo aver svolto questo percorso con noi, firmando assieme a noi un documento chiaro ed esplicito successivamente rinnega il tutto? Cosa è cambiato? Ha subito pressioni politiche da qualcuno? E perché poi si contraddice in modo disarmante quando da un lato si appella alla purezza delle coalizioni e dall’altro afferma di poter sottoscrivere un programma con il PD? Non è questa una posizione semplicemente opportunista ed ambigua?
Probabilmente è solo questione di poltrone da ricoprire “sempre e ad ogni costo”, certamente non a vantaggio dell’interesse della nostra collettività ,come lo stesso afferma, e questo i cittadini di Torre Annunziata, oramai, l’hanno capito bene.


Ciro Alfieri
Coordinatore provinciale EE.LL. di Centro Democratico