Diciassette quintali di frutti di mare sequestrati, una installazione abusiva per la coltivazione di mitili scoperta, cinque persone denunciate. E´ il risultato di un´operazione condotta dai carabinieri e della guardia costiera a Torre del Greco e nei comuni limitrofi. Sotto la lente di ingrandimento dei controlli sono finiti i pescatori abusivi. Il nucleo operativo difesa del mare della Capitaneria di porto di Torre del Greco, alle dipendenze del comandante Francesco Cimmino e coordinato sul posto dal primo maresciallo Raffaele Fiorillo, e i carabinieri del servizio Navale torrese, agli ordini del luogotenente Vincenzo Amitrano e del capitano Luigi Buonomo, hanno svolto una serie di controlli sulla filiera della pesca e sulla commercializzazione dei prodotti ittici, interessando i comuni ricadenti nella fascia costiera (Torre del Greco, Portici e San Giorgio a Cremano). L´attività ha portato all´elevazione di cinque notizie di reato con relativo sequestro di 133 chili di frutti di mare in cattivo stato di conservazione. In via Litoranea, invece, è stata rinvenuta una installazione abusiva di mitili a cui è seguito il sequestro di quasi 1.500 chilogrammi di mitili.
Le violazioni penali sono state immediatamente trasmesse alle competenti autorità giudiziarie, mentre i prodotti sequestrati sono stati distrutti mediante l´affondamento in mare in alti.