Nell’ambito dell´attività di Cineforum, in programma per venerdì prossimo 17 aprile, l’Associazione Culturale “Logos”, presieduta dalla prof.ssa Lina Lupoli (nella foto), in collaborazione con la Pro Loco e la Biblioteca Sant’ Antonio, presenterà "Alla luce del sole" di Roberto Faenza con Luca Zingaretti, Alessia Goria, Corrado Fortuna e Giovanna Bozzolo. La proiezione avverrà alle ore 18,30 nel salone Biblioteca della Parrocchia Sant’ Antonio di Padova, in via Regina Margherita. - Un prete nato nel quartiere popolare di Brancaccio sente di essere stato più fortunato di tanti suoi coetanei. Ormai cresciuto vi ritorna perché crede di dover restituire qualcosa a questo posto. Pensa di poterlo aiutare, cercando di sottrarre alle grinfie della mafia i bambini che vivono per le sue strade. - Le prime immagini del film ci riportano a pochi attimi prima della morte di don Puglisi, quando i suoi assassini inscenano una rapina per poi sparargli “Alla luce del sole”. La storia è tristemente vera e potrebbe risuonare drammatica, ma Roberto Faenza è bravo perché riesce a ricostruire l’esistenza di un uomo, partendo dalla sua morte, senza fare del suo racconto un dramma. Con sensibilità scrive una testimonianza cinematografica che coinvolge, e va oltre il razionale film d’inchiesta o di diagnosi sociale, che alcuni maestri del cinema italiano avevano già realizzato nel passato. Se «il compito di un artista è - come sostiene lo stesso regista - portare a una vasta platea la parola di un uomo che è riuscito a parlare a pochi», il film, lontano dall’essere una semplice ricostruzione bibliografica, rende omaggio alla vita del prete. Attraverso don Puglisi, il film, sembra voler ricordare che per provare a cambiare le cose non basta sognare, ma bisogna innanzitutto capire i sogni, e crederci. Lui lo fa e per questo muore. Il regista, Roberto Faenza, costruendo il film su queste vicende, riesce a regalare allo spettatore forti e profonde emozioni, che non durano solo il tempo della visione -. Alla conclusione del film seguirà un dibattito con i convenuti, moderatrice Lina Lupoli, presidente della Logos.
NINO VICIDOMINI