Domenica 22 maggio, Salvatore Cimmino, “storico” atleta di Torre Annunziata che gareggia con i colori del Circolo Canottieri Aniene di Roma, è stato protagonista in Canada nella quinta tappa dell’ambizioso e suggestivo progetto “A nuoto nei mari del Mondo – per un mondo senza barriere e senza frontiere”, una vera e propria “maratona acquatica” che lo ha visto, e lo vedrà, protagonista in dieci eventi sparsi in tutto il mondo. Nella traversata candese Oak Bay-Person College Uwcad, Cimmino ha compiuto un´altra grande impresa e si è addirittura superato, vista la temperatura gelida delle acque, 8 gradi, ed esterna, 14 gradi, su un percorso lungo circa 20 km.

Dopo la “prima” disputata in Israele e le tappe di Trieste e Santa Fè in Argentina, (la quarta, in Mexico, è stata annullata dalla federazione Nuoto messicana) continua quindi “A nuoto nei mari del Mondo”, manifestazione che si può fregiare dell’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica, dei patrocini del CONI e del Comitato Italiano Paralimpico nonché del supporto del Circolo Canottieri Aniene e della Fondazione Roma-Terzo Settore e che si profila come evento unico al mondo nel suo genere, in grado di suggestionare per la forte carica emotiva di cui è portatrice.

“Ogni tappa di questo prestigioso cammino - dice Salvatore Cimmino -va ad evidenziare le difficoltà che le persone con disabilità incontrano quotidianamente nella vita.
Nella traversata canadese – che si svolgerà presumibilmente, anche per via della vicinanza con l’Alaska, in condizioni climatiche molto difficili – si vuole simbolicamente sottolineare la necessità di una piena mobilità e di una vita indipendente delle persone disabili.”

PROFILO
Salvatore nasce a Torre Annunziata (Napoli) nel 1964; privo di una gamba dall’età di 15 anni a causa di un osteosarcoma, comincia a nuotare per la prima volta a 40 anni. Dopo solo due anni organizza il Giro d’Italia a Nuoto con i colori Circolo Canottieri Aniene, per poi passare al Giro d’Europa.
A tutt’oggi detiene il record italiano nella traversata del Canale della Manica