Nove videocamere ultramoderne per potenziare il sistema di videosorveglianza cittadino. Entro 60 giorni, la metà del territorio comunale sarà controllato da telecamere brandeggiabili che ne consentiranno, dunque, il contemporaneo orientamento verticale ed orizzontale. Finalmente anche la dorsale di via Vittorio Veneto, ad oggi scoperta, sarà raggiunta dal servizio predisposto con finalità di prevenzione e controllo della città. Importante, il risultato raggiunto con la recente delibera di Giunta, la numero 52, approvata all’unanimità ed avente ad oggetto il completamento del “terzo step” di interventi per la videosorveglianza di Torre. Le prime installazioni due anni fa, ad opera del locale Comando dei Vigili Urbani. Poi la fase successiva, gestita direttamente dall’Ufficio Tecnico di Palazzo Criscuolo, fino alle nuove determinazioni assunte su proposta dell’Assessore ai Servizi del Territorio, l’ing. Lorenzo Urbano. “Credo si tratti di un sistema efficientissimo, utile non soltanto a fini preventivi e contro il crimine, per intenderci, ma anche per la globale gestione del traffico cittadino”. Interessate dai nuovi dispositivi tecnologici, zone nevralgiche della città: l’incrocio tra Via Simonetti e Via Tagliamonte, l’uscita autostradale di Torre Nord che sarà ulteriormente vigilata da una videocamera posizionata “a lettura targa”. Ancora. Il tratto stradale compreso tra Via Vesuvio e Via Veneto e tra quest’ultima e Via Parini. Per finire con il posizionamento di 2 ulteriori videocamere all’uscita di Torre Annunziata Sud ed agli incroci tra Via Veneto con Via Sepolcri e Via IV Novembre. Le nuove telecamere, trapela dall’Ufficio Tecnico dell’Ente, sono di ultimissima generazione e ad alta definizione e consentiranno, a detta dell’ing. Vincenzo Di Giovanni, “di estendere di molto il controllo a macchia di leopardo della città”. La spesa per l’ampliamento del Servizio è di 50mila euro complessivi, già impegnati in apposito capitolo di bilancio 2013 (il progetto originario risale al 12 dicembre scorso, ndr). Un problema con l’accensione del relativo mutuo, la cui richiesta di affidamento fu originariamente respinta dalla Cassa Depositi e Prestiti, ne aveva frenato la realizzazione. Ora tutto sembra risolto, anche a livello finanziario. Dopo l’approvazione della delibera, partirà il consueto iter burocratico per gestire in maniera trasparente i successivi interventi. I tempi di esecuzione, si presume, saranno rapidi. Entro due mesi, il 50 per cento di Torre Annunziata sarà videosorvegliata.

Salvatore Piro