Il deludente pareggio casalingo contro la Gelbison e la conseguente contestazione ricevuta a fine gara sembrano non aver turbato gli animi in casa Savoia. Mister Salvatore Amura, ai microfoni de "Lo Strillone", aveva auspicato un possibile incontro chiarificatore con una rappresentanza della tifoseria oplontina. "Non ho incontrato nessuno - afferma, al riguardo, il tecnico torrese-. Abbiamo capito il rammarico dei nostri sostenitori ma anche loro non devono dimenticare che la squadra avrebbe desiderato vincere la partita. Ormai, comunque, è acqua passata. Restiamo sereni, ci alleniamo e guardiamo avanti". Proiettato con la mente alla ostica trasferta di Noto, Amura definisce i prossimi avversari dei sua squadra come "alla nostra portata", senza dimenticare la rivoluzione siciliana apportata nel corso dell´ultimo mercato di riparazione. "Il Noto è una squadra in salute. Anche loro provengono da diversi risultati utili consecutivi ma dovremmo affrontarli consapevoli della nostra forza". Tegola importante, la probabile assenza dell´ariete Sebastian Vicentin alle prese con un fastidioso problema ad un dito del piede destro. "Anche domenica il ragazzo ha sofferto parecchio - continua l´allenatore dei bianchi - per questo motivo optai per la sua sostituzione". Non dovesse farcela, il "puntero" argentino sarà sostituito da uno tra Manfrellotti e Malafronte (attualmente i due partono alla pari nelle gerarchie dell´allenatore). Possibile, però, anche un cambio nello scacchiere tattico. In questo caso, si optasse per un 4-3-2-1, i due giovani attaccanti oplontini partirebbero entrambi titolari, con inaspettate variazioni in mediana. Maggiori risposte proverranno dalla consueta amichevole infrasettimanale che il Savoia disputerà, domani alle ore 14:30, al "Giraud". Avversario blasonato, la Paganese di Gianluca Grassadonia.

Salvatore Piro