Anteprima del corto "Aldilà della porta"
30-04-2009 - Archivio Storico de Lo Strillone
Quando il cinema incontra larte la parola dordine è: Aldilà della porta.
Giovedì 30 aprile 2009, alle ore 11. 00, presso il Multisala Corallo di Torre del Greco la C.P.A. (Cestari Produzione Audiovisive) con la Pantart Communication ( Casa Editrice e Coproduttrice del corto) presentano in anteprima nazionale il cortometraggio Aldilà della porta, diretto dal giovane regista, Luca Cestari. Alla presentazione interverranno il regista e gli attori che hanno preso parte alla pellicola: Antonio Colantuono, Justine Mattera e il David di Donatello 2003, Ernesto Mahieux.
La storia racconta di Dante (Antonio Colantuono)un maestro di scuola elementare che per amore della sua compagna Giulia, si fa coinvolgere in una tragica e contorta storia. Giulia (Ileana Rivieccio) è una credente religiosa con una fede proiettata al di là di ogni immaginazione e religione appartenente al genere umano. Convincendo tutti coloro che la circondano, che la vita sulla terra non è altro che un viaggio astrale, mette volutamente a repentaglio la vita di Martina (Justine Mattera), sua unica figlia. A cercare di mettere luce su alcune delle vicende che si susseguono nella storia, uno stravagante giornalista (Ernesto Mahieux).
Giovedì 30 aprile 2009, alle ore 11. 00, presso il Multisala Corallo di Torre del Greco la C.P.A. (Cestari Produzione Audiovisive) con la Pantart Communication ( Casa Editrice e Coproduttrice del corto) presentano in anteprima nazionale il cortometraggio Aldilà della porta, diretto dal giovane regista, Luca Cestari. Alla presentazione interverranno il regista e gli attori che hanno preso parte alla pellicola: Antonio Colantuono, Justine Mattera e il David di Donatello 2003, Ernesto Mahieux.
La storia racconta di Dante (Antonio Colantuono)un maestro di scuola elementare che per amore della sua compagna Giulia, si fa coinvolgere in una tragica e contorta storia. Giulia (Ileana Rivieccio) è una credente religiosa con una fede proiettata al di là di ogni immaginazione e religione appartenente al genere umano. Convincendo tutti coloro che la circondano, che la vita sulla terra non è altro che un viaggio astrale, mette volutamente a repentaglio la vita di Martina (Justine Mattera), sua unica figlia. A cercare di mettere luce su alcune delle vicende che si susseguono nella storia, uno stravagante giornalista (Ernesto Mahieux).