La bustina di cocaina che cade nelle grate e termina nel garage dove sono appostati Ciro l’immortale e i suoi scagnozzi pronti a sferrare un duro attacco al boss Salvatore Conte. Questa è una delle prime scene di Gomorra, capolavoro firmato da Stefano Sollima e seguitissimo su Sky. Quella bustina cade dalle mani di uno degli scagnozzi di Conte. Il volto è quello di Antonio Boccia, concessionario del Lido Nettuno a Torre Annunziata e attore per passione nella vita.

L’ESPERIENZA SUL SET. La sua esperienza nella serie più seguita e discussa di sempre in Italia è cominciata un po’ per caso. “Avevo accompagnato mio figlio Pasquale, che da anni è nel mondo della cinematografia, e gli autori mi hanno notato. All’inizio non sapevo se ero adatto a fare da guardaspalle di Conte, invece poi mi sono ricreduto. Così poi da marzo 2013 fino a novembre sono stato molte volte sul set per girare alcuni spezzoni”. Antonio non è stato solo presente nella scena dell’agguato a casa Conte. Lui era anche uno degli uomini in motocicletta che hanno lanciato una bomba nel bar dove c’era Ciro Di Marzo, impersonato da Marco D’Amore. “Io ero su un Hummer all’esterno di questo bar ed ho fatto parte della squadra, che aveva intenzione di punire il clan Savastano. Quella scena in realtà è stata più lunga poi penso che sia stata tagliata in corso d’opera”. L’imprenditore oplontino sarebbe anche dovuto partire per girare le puntata di Barcellona, luogo dove si nascondeva il suo boss nella fiction. “La produzione mi aveva proposto di andare anche lì e avrei dovuto essere uno degli autisti, ma sarei dovuto partire nel periodo di luglio e il mio lavoro non mi ha permesso di allontanarmi”. Antonio Boccia ha avuto anche modo di conoscere vicino gli attori della serie. Da uno è rimasto particolarmente colpito. “Marco D’Amore, che impersona Ciro Di Marzio, è davvero una persona simpaticissima. Sembrava più un attore comico che un aspirante camorrista sul set. Devo comunque dire che tutti sono stati bravi, si è lavorato davvero bene”.

IL FUTURO. L’attore torrese spera di tornare anche per la seconda stagione, che sarà girata a breve, magari con un ruolo più importante. “Ho già dato la mia disponibilità alla Cattleya per tornare anche per una parte un po’ più impegnativa. Vedremo cosa succederà”.