Irreperibile l´assistente sociale perchè il dirigente da tempo non ha provveduto ad approntare il servizio di reperibilità. Questo è quanto dichiarato dall´assessore Alfieri dopo il pronto intervento delle strutture sociali del comune di Torre Annunziata che ha evitato che un caso di esclusione ed abbandono totale si trasformasse in tragedia della solitudine e della indifferenza.
Infatti, in tarda mattinata è stato necessario provvedere al ricovero d’urgenza di tre cittadini, tutti facenti parte dello stesso nucleo familiare composto da una madre 93enne e da una figlia 65enne ed un figlio 70enne, tutti in condizioni igienico sanitarie precarie ed in gravi condizioni di salute.
L’anziana mamma era divenuta una larva umana, non mangiava da diverso tempo, la figlia che necessitava di emodialisi che chissà da quando non faceva più, il figlio con problemi psichici ora allettato da altro malore, il tutto in un contesto igienico ai limiti dell’immaginario.
Nella famiglia predetta, prima che si verificasse questa condizione, quello che provvedeva alle necessità giornaliere (pulizia, preparazione pasti etc) era il figlio maschio e quando quest´ultimo è stato colto probabilmente da malore negli ultimi giorni è venuto a mancare alla famiglia l’unico sostegno.
Quando i sanitari del 118, intervenuti su segnalazione si sono presentati in Piazza Risorgimento in un appartamento al 1° piano si sono trovati di fronte ad un caso di abbandono totale e hanno allertato i Vigili Urbani che prontamente si sono recati sul posto per gli interventi del caso.
La drammaticità ha fatto scattare lo stato d’emergenza e prontamente i Vigili hanno chiesto l’intervento delle politiche sociali.
L’Assessore Ciro Alfieri ha voluto seguire di persona lo sviluppo delle azioni e tempestivamente, presentatosi sul posto, ha messo in azione tutto quello che compatibilmente con la giornata di festa era possibile fare, anzi ad intervento ultimato possiamo dire che è stato fatto più di quello che era possibile.
Infatti il nucleo familiare è stato messo in condizione di essere accolto per un ricovero in una struttura pubblica, ma prima è stato necessario provvedere ad una pulizia accurata delle persone, oltre che ad una pulizia e disinfestazione di tutto l’appartamento..
Ed è stato provvidenziale l’aiuto della Multiservizi che ha prestato la propria opera con gli operatori ecologici Luigi ed Antonio Arcella che diretti da Carlo Nasti hanno messo in condizioni igieniche accettabili l’appartamento, mentre le donne venivano accuratamente pulite e disinfettate dall’operatrice socio sanitaria Adelaide Pacifico prontamente intervenuta sulla chiamata emergenziale.
Non è stato possibile far intervenire l’Assistente Sociale, perché per essa non è stata ancora provveduto alla pronta reperibilità.
Dichiara l’ Assessore Alfieri”E’ un altro episodio di estrema gravità a cui mi capita di assistere, infatti già in un’altra occasione sollecitato telefonicamente dai Vigili Urbani e dalla Polizia di Stato mi sono trovato a dover agire senza la presenza dell’Assistente Sociale, e perciò avevo sollecitato il Dirigente del sevizio dssa Manfredi a provveder in merito per assicurare la presenza professionale di un assistente sociale in qualunque momento, anche nei giorni festivi e o notturni.
Ma oggi, purtroppo ho dovuto constatare che nulla è stato fatto in tal senso, vanificando in tal modo la voglia che questa amministrazione ha nel voler fare le cose, disattendendo a quelle che sono le indicazioni per meglio far funzionare il servizio”.
“Domani per questo episodio gravissimo di abbandono chiederò spiegazioni a chi di dovere perché non è possibile che delle condizioni di questa famiglia non vi fosse notizia in un qualsiasi ambito, e se vi sono responsabilità le farò sicuramente emergere.
Oggi è stato evitato che in silenzio si consumasse una tragedia dell’indifferenza e della superficialità e probabilmente dell’irresponsabilità, perché a mio parere c’è qualcuno che sicuramente non ha fatto tutto il proprio parere.”
Mi devo ritenere soddisfatto dell’interveto dei Vigili, dell’operatrice sanitaria ,degli operai della Multiservizi, ma in particolare ringrazio il dottor Angelo Stanzione che di servizio alla prima ambulanza del 118 mi è stato utilissimo per tutte le fasi successive collaborando non solo al ricovero di quello più problematico, ma anche a tutto quello che è stato necessario provvedere.
Assicuro che fin da domani allerterò gli uffici competenti per assicurare un’adeguata assistenza alla famiglia in questione e provvederò a tutto quanto sarà necessario fare per loro.