Anziani uccisi nella loro casa. E´ giallo a Torre del Greco
Sui corpi il medico legale ha riscontrato ferite alla testa provocate da un corpo contundente. Uno dei figli della coppia ucciso nove anni fa da un gioielliere che lo aveva accusato di una rapina
E´ giallo a Torre del Greco dopo il ritrovamento dei cadaveri di due anziani coniugi, Filiberto Sorrentino e Vincenza Marciano di 92 e 80 anni, uccisi nella loro casa in corso Vittorio Emanuele 21, all´interno del parco Giusy. Secondo gli investigatori potrebbe trattarsi di un duplice omicidio per rapina. Uno dei tre figli della coppia era stato ucciso nove anni fa da un gioielliere che lo aveva accusato di una rapina.

Sui corpi dei due anziani il medico legale ha riscontrato ferite causate da un corpo contundente. L´uomo giaceva nel salone, la moglie in cucina. I loro vestiti erano macchiati di sangue. In casa dei coniugi Sorrentino gli investigatori hanno trovato i cassetti di molti mobili aperti ma non c´è nessun segno di effrazione sulla porta o alle finestre e il figlio, che da giovedì non aveva contatti coi genitori ed era andato a controllare, non ha avuto problemi ad entrare nell´appartamento.

Un altro dei tre figli dei coniugi, Claudio Sorrentino, 44enne con precedenti penali, fu ucciso l´8 marzo del 2000 con tre colpi di pistola.

L´uomo era stato accusato da un gioielliere torrese, Lorenzo Malvone, di averlo rapinato l´8 gennaio del 1998 di una valigetta piena di preziosi del valore di 700 milioni di lire. Sorrentino finì in carcere ma, scaduti i termini di custodia cautelare, tornò in libertà. Malvone l´8 marzo del 2000 lo incrociò in strada, andò a prendere una pistola che deteneva legalmente in casa e uccise Sorrentino con tre colpi sparati da distanza ravvicinata. Agli inquirenti spiegò che l´aveva fatto perchè Sorrentino aveva "rovinato me e la mia famiglia".