Sono le 19.30 quando De Luca entra nel Politeama gremito di elettori. Si siede accanto al sindaco Starita. Basta una manciata di secondi per raccontargli delle sofferenze di una bella città, dal passato glorioso e fino a qualche mese fa infestata di puscher . Dopo il saluto del sindaco il presentatore della serata, Francesco Alessandrell, chiama al microfono il candidato governatore citando lo slogan “Yes we cienz”,. “Per la verità - dirà De Luca dal palco - c’è né anche un altro di slogan “Vicienzo me pate a me!”. Il pubblico sorride e parte il primo della lunga serie di applausi che scandiranno molti momenti del discorso di De Luca che spazierà sui vari punti del suo programma di governo. Lavoro, innanzitutto «Dobbiamo ridare dignità ai giovani per dare la possibilità di vivere a testa alta e per fermare l’esodo dei nostri figli verso altri paesi del nord, stabilizzeremo il precariato della scuola, della sanità e creeremo nuovo lavoro, bisognerà puntare sul turismo, sul nostro mare, sulle nostre bellezze ambientali, storiche e archeologiche, sulla sulla trasparenza amministrativa e sulla sburocratizzazione. Butterò giù dalla finestra - ha sottolineato - un dipendente della Regione che dopo due mesi dice che la pratica è in fase istruttoria. La Campania dovrà diventare un unico grande cantiere che darà lavoro a 50000 disoccupati.”
Nelle citazioni spazio anche a Falcone e Borsellino «due uomini del sud che sono sempre stati fedeli al proprio dovere e che hanno proseguito il proprio lavoro pur sapendo di dover morire».
Parla anche dei rifiuti «che stanno ancora dietro l´angolo delle periferie» e della camorra, «noi nelle liste non abbiamo messo condannati ma i figli dei morti, vittime della camorra». E poi sottolinea la sua autonomia dai partiti: «Deciderò in piena autonomia quello che bisogna decidere». E ancora ritorna nel suo discorso il tema della Sanità : «Via le mani dei partiti dalla sanità, via le mani dai primari, dai manager. Cambierà tutto».
L’appello finale è rivolto ai militanti “ritrovati” e rinfrancati dal rinnovato entusiasmo di questa campagna elettorale con l’invito a mobilitarsi e a conquistare quanti più voti è possibile in questi ultimi giorni prima del voto.