Approvazione delle aliquote. Bagarre in aula sugli emendamenti
09-09-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
Consiglio comunale dai toni accesi quello di questa mattina che ha visto lassise impegnata a discutere sulle aliquote della IUC (Tari, Tasi ed Imu determinate dalle delibere di giunta 92 e 94) che, sostanzialmente, non sono state modificate come qualche consigliere aveva sperato. Nei giorni scorsi era ventilata anche lipotesi di disertare la convocazione di questa mattina: in questo modo si sarebbe imposta come aliquota Tasi, la cui definizione scade domani, l1 per mille, invece del 2,5 approvato in giunta.
Lassessore al bilancio Carlo Iavarone, nella sua relazione introduttiva, ha sottolineato ancora una volta che Lo stato centrale ha limitato i trasferimenti agli organismi periferici, per questo motivo la definizione delle tasse comunali è sempre più importante per garantire la vita e le funzioni dellente. Occorre rientrare nei vincoli di bilancio, rispettare il patto di stabilità ma anche assicurare le politiche messe in campo da palazzo Criscuolo, prima tra tutte quelle sociali.
Non sono mancati momenti di rabbia e tensione da entrambi gli schieramenti. Da un lato Alfieri ha accusato di lottizzare il comune con la spartizione delle poltrone. Proprio di questa mattina è la nomina del Dirigente del V Dipartimento, a breve ci aspettiamo anche la revoca del Dottor Monda e la nomina di un altro dirigente che rientra nella spartizione. Dalla maggioranza si elevato un coro di critiche da parte di Ammendola e Ricciardi sia al Presidente Portoghese per lo svolgimento del consiglio comunale, poco rispettoso del regolamento e troppo mite ad ammonire lopposizione, ovvero i suo compagni di partito. Sia allindirizzo di Izzo, protagonista di unaccesa discussione con Manzo su un emendamento presentato da questultimo.
Approvati i due punti allordine del giorno e due dei tre emendamenti sottoscritti dalla maggioranza. Il primo emendamento prevede la possibilità di rateizzare la Tari in quattro rate, invece che tre, estendendo i pagamenti fino a fine aprile (prima rata il 16 ottobre, poi 16 dicembre, 28 febbraio 2015 e 28 aprile 2015).
Il secondo ha come oggetto la Modifica dellart. 57 comma 6 del regolamento IUC. Si è chiesto di eliminare la parola industrie ed inserire che operano in locali con superfice non superiore ai 250 metri quadri. Aggiungere, inoltre, alla fine dello stesso comma, per le attività economiche che occupano una superficie dai 251 ai 500 metri quadri si applica una riduzione del 10% della tassa se lattività è svolta fuori dallarea delimitata dalla ZFU e del 20% allinterna di essa.
Bocciato lemendamento di Izzo che prevedeva di rateizzare lImu in 5 tranche e ritirato l´altro emendamento a prima firma di Manzo che presumeva ulteriori detrazioni di 50 euro per ogni figlio a carico.
Raffaele Perrotta
Lassessore al bilancio Carlo Iavarone, nella sua relazione introduttiva, ha sottolineato ancora una volta che Lo stato centrale ha limitato i trasferimenti agli organismi periferici, per questo motivo la definizione delle tasse comunali è sempre più importante per garantire la vita e le funzioni dellente. Occorre rientrare nei vincoli di bilancio, rispettare il patto di stabilità ma anche assicurare le politiche messe in campo da palazzo Criscuolo, prima tra tutte quelle sociali.
Non sono mancati momenti di rabbia e tensione da entrambi gli schieramenti. Da un lato Alfieri ha accusato di lottizzare il comune con la spartizione delle poltrone. Proprio di questa mattina è la nomina del Dirigente del V Dipartimento, a breve ci aspettiamo anche la revoca del Dottor Monda e la nomina di un altro dirigente che rientra nella spartizione. Dalla maggioranza si elevato un coro di critiche da parte di Ammendola e Ricciardi sia al Presidente Portoghese per lo svolgimento del consiglio comunale, poco rispettoso del regolamento e troppo mite ad ammonire lopposizione, ovvero i suo compagni di partito. Sia allindirizzo di Izzo, protagonista di unaccesa discussione con Manzo su un emendamento presentato da questultimo.
Approvati i due punti allordine del giorno e due dei tre emendamenti sottoscritti dalla maggioranza. Il primo emendamento prevede la possibilità di rateizzare la Tari in quattro rate, invece che tre, estendendo i pagamenti fino a fine aprile (prima rata il 16 ottobre, poi 16 dicembre, 28 febbraio 2015 e 28 aprile 2015).
Il secondo ha come oggetto la Modifica dellart. 57 comma 6 del regolamento IUC. Si è chiesto di eliminare la parola industrie ed inserire che operano in locali con superfice non superiore ai 250 metri quadri. Aggiungere, inoltre, alla fine dello stesso comma, per le attività economiche che occupano una superficie dai 251 ai 500 metri quadri si applica una riduzione del 10% della tassa se lattività è svolta fuori dallarea delimitata dalla ZFU e del 20% allinterna di essa.
Bocciato lemendamento di Izzo che prevedeva di rateizzare lImu in 5 tranche e ritirato l´altro emendamento a prima firma di Manzo che presumeva ulteriori detrazioni di 50 euro per ogni figlio a carico.
Raffaele Perrotta