Arcigay, Sannino: Felice per le scelte dei sindaci di Torre e Pompei
23-10-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
«Sono particolarmente felice dellapertura alle coppie omosessuali da parte sindaco del mio comune di residenza, Torre Annunziata» dichiara Antonello Sannino, Presidente dellArcigay di Napoli e portavoce di Vesuvio Rainbow, «Ma è importantissima dal punto di vista simbolico la decisone del sindaco di Pompei, Nando Uliano, di autorizzare la trascrizione dei matrimoni contratti allestero tra persone dello stesso sesso; un risultato inimmaginabile fino a qualche anno fa. Pompei, Città mariana, riconosce lamore tra persone dello stesso sesso. E pensare che lo slogan del primo Pride nazionale a Napoli, nel lontano 1996, fu proprio: la Madonna di Pompei vuole bene anche ai gay».
Un nuovo importante traguardo in tema di diritti civili sarà tagliato nei prossimi giorni dai comuni di Pompei, Piano di Sorrento e Torre Annunziata.
I sindaci, Uliano, Ruggiero e Starita, attraverso la stampa, fanno sapere di essere favorevoli al riconoscimento delle Unioni Civili e di aver già avviato il percorso che condurrà a breve i tre comuni allistituzione dei Registri Comunali per le Unioni Civili e/o al riconoscimento dei matrimoni contratti allestero tra persone dello stesso sesso.
I Comuni di Pompei, Piano di Sorrento e Torre Annunziata quindi andrebbero ad unirsi ai 7 Comuni (Napoli, Portici, Pozzuoli, Torre del Greco, Casoria, Anacapri e Melito) dellarea metropolitana di Napoli che hanno già istituito da tempo i registri.
Losservatorio vesuviano LGBT, Vesuvio Rainbow, frutto della collaborazione tra Arcigay Napoli, Catena Rosa, Federconsumatori e Verso Sud, attraverso richieste ufficiali, aveva avviato nei mesi scorsi una serie di incontri con gli amministratori locali per attivare sul territorio vesuviano politiche volte al miglioramento delle condizioni di vita delle persone gay, lesbiche e trans: dallistituzione dei Registri delle Unioni Civili al riconoscimento dei matrimoni contratti allestero; dallampliamento delle politiche di pari opportunità alladesione alla rete Re.a.dy che connette le Istituzioni territoriali per implementare le azioni di contrasto alle discriminazioni legate allorientamento sessuale e allidentità di genere.
Dopo i primi risultati positivi del lavoro di questi mesi, losservatorio Vesuvio Rainbow continuerà su questa strada estendendo la richiesta di un impegno concreto a tutte le amministrazioni vesuviane affinché possano essere adottate politiche di contrasto alle discriminazioni sui luoghi di lavoro, nella pubblica amministrazione e nelle scuole.
Un nuovo importante traguardo in tema di diritti civili sarà tagliato nei prossimi giorni dai comuni di Pompei, Piano di Sorrento e Torre Annunziata.
I sindaci, Uliano, Ruggiero e Starita, attraverso la stampa, fanno sapere di essere favorevoli al riconoscimento delle Unioni Civili e di aver già avviato il percorso che condurrà a breve i tre comuni allistituzione dei Registri Comunali per le Unioni Civili e/o al riconoscimento dei matrimoni contratti allestero tra persone dello stesso sesso.
I Comuni di Pompei, Piano di Sorrento e Torre Annunziata quindi andrebbero ad unirsi ai 7 Comuni (Napoli, Portici, Pozzuoli, Torre del Greco, Casoria, Anacapri e Melito) dellarea metropolitana di Napoli che hanno già istituito da tempo i registri.
Losservatorio vesuviano LGBT, Vesuvio Rainbow, frutto della collaborazione tra Arcigay Napoli, Catena Rosa, Federconsumatori e Verso Sud, attraverso richieste ufficiali, aveva avviato nei mesi scorsi una serie di incontri con gli amministratori locali per attivare sul territorio vesuviano politiche volte al miglioramento delle condizioni di vita delle persone gay, lesbiche e trans: dallistituzione dei Registri delle Unioni Civili al riconoscimento dei matrimoni contratti allestero; dallampliamento delle politiche di pari opportunità alladesione alla rete Re.a.dy che connette le Istituzioni territoriali per implementare le azioni di contrasto alle discriminazioni legate allorientamento sessuale e allidentità di genere.
Dopo i primi risultati positivi del lavoro di questi mesi, losservatorio Vesuvio Rainbow continuerà su questa strada estendendo la richiesta di un impegno concreto a tutte le amministrazioni vesuviane affinché possano essere adottate politiche di contrasto alle discriminazioni sui luoghi di lavoro, nella pubblica amministrazione e nelle scuole.