Scadrà il prossimo 6 novembre alle 12 il termine per candidarsi ai bandi di tirocinio, nei beni culturali in Italia, rivolti a giovani laureati con età fino a 29 anni e promossi dal Ministero per i beni ambientali e culturali.
Intervento destinato a 50 ragazzi per l’area archeologica vesuviana (Pompei, Ercolano, Oplonti, Stabia e Boscoreale); venti, invece, i posti riservati per progetti di tutela e valorizzazione alla Reggia di Caserta.
Il bando è rivolto a laureati in diverse discipline con un punteggio minimo di 105 e dà diritto ad un rimborso forfettario lordo di mille euro al mese, per sei mesi, oltre ad un attestato valutabile ai fini di altre procedure di selezione nella pubblica amministrazione.

La compilazione della domanda va effettuata esclusivamente in modalità telematica, attraverso il sito internet del Ministero dei beni culturali.
Per i cinquanta tirocini di Pompei sono ammesse le lauree in archeologia, architettura, archivistica e biblioteconomia, geologia, ingegneria ambientale, ingegneria civile, ingegneria informatica, scienza e tecnologia per i beni culturali, scienze forestali e ambientali.

“Il tirocinio formativo –spiega Paolo Persico, assessore ai beni archeologici e culturali di Boscoreale - è un’occasione per i giovani di compiere un’esperienza nel campo dei beni culturali dopo molti anni di tagli. In particolare – aggiunge Persico - per l’area vesuviana è importante che si sia scelto di utilizzare queste competenze e questo entusiasmo per rafforzare il lavoro di programmazione degli interventi, per migliorare la conoscenza del patrimonio archeologico e archivistico, e per realizzare concretamente il piano di gestione della zona Unesco, che prevede numerose occasioni di valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale delle nostre città”.

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