Sono finiti ai domiciliari le tre persone che si fingevano turisti diretti a Malta assieme ad Aldo Gionta. L’ex boss latitante fu infatti riconosciuto a Pozzallo lo scorso 16 agosto dai carabinieri e fu arrestato mentre tentava di imbarcarsi assieme ai suoi complici. Nell’occasione Gionta fu trovato con un look nuovo, contraddistinto dagli occhiali finti e da un documento. Ora è in prigione per associazione per la violazione agli obblighi della sorveglianza speciale e possesso di un documento d’identità falso aggravati dall’articolo 7 della legge “Falcone”. Inoltre su di lui pendeva già da tempo un campo d’imputazione pesante come l’associazione per delinquere di stampo mafioso. Il boss poeta, però, non era solo in quell’occasione l’occasione A fargli compagnia nella stessa auto c’erano i complici Giovanna Ferraro, Lidia Verdoliva e Giuseppe Lombardo. Per tutti e tre è scattata un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per favoreggiamento personale in concorso aggravato dal metodo mafioso.

Angelo Palumbo