Ennesimo e, potremmo dire, penultimo colpo al clan Gionta di Torre Annunziata.
Il pregiudicato latitante Ciro Nappo, di 34 anni, latitante dal novembre del 2008, ritenuto reggente del clan camorristico Gionta di Torre Annunziata, è stato catturato dai carabinieri del comando provinciale di Napoli con la collaborazione dei reparti speciali del Gis. Nappo era a capo del gruppo di fuoco del clan, ricercato dal novembre 2008 per associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni ed usura.

Per catturare il pregiudicato è intervenuto il Gis, Gruppo di Intervento Speciale dei Carabinieri, la cui fulminea irruzione nella casa del latitante al secondo piano del civico 20 di via Nicolo D´Alagno (alle spalle di palazzo Fienga), ha permesso di mettere in sicurezza l´area prima di procedere ad una cattura potenzialmente pericolosa.
Secondo alcune testimonianze quella che si è vissuta nel Quadrilatero delle Carceri è stata una vera e propria una scena dei migliori film americani d´azione: decine, forse centinaia di teste di cuoio che hanno circondato l´edificio e controllato le fogne, altri invece che si sono calati dagli elicotteri che controllavano il quartiere. Una forte esplosione verso le 3:30 per fal saltare il portone del palazzo e, in pochi istanti decine di agenti dei corpi speciali che hanno forzato le porte blindate per accedere all´appartemento.

I pensili della cucina nascondevano una parete in apparenza piastrellata ma che si apriva, portando in un locale segreto dove l´uomo si ritirava durante le ricerche delle forze dell´ordine.

Quello di Nappo è da ritenere il penultimo arresto "di peso" perchè ora, allo stato dei fatti, manca all´appello solo uno, quello che, secondo gli investigatori, viene ritenuto ora il reggente dei "valentini", cioè Umberto Onda, alias "Umbertino".
Dopo le straordinarie operazioni "Alta Marea", "Alta Marea 2" e "Fort Apasch" coordinate dalla DIA e messe a segno dalla Polizia di Stato di Torre Annunziata con l´ausilio della Squadra Mobile di Napoli, (che hanno visto l´arresto quasi un anno fa di quasi 100 affiliati al clan Gionta) e le successive operazioni dei Carabinieri della Compagnia oplontina (che negli ultimi mesi uno dopo l´altro hanno arrestato diversi latitanti), ora per lo Stato non resta che consegnare alla legge l´ultimo tassello, acciuffare Umberto Onda e mettere la parola fine alla storia di un clan.


Il video dell´intervento dei Carabinieri e dei reparti del GIS pubblicato dal Corriere del Mezzogiorno
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Il video dellintervento dei Carabinieri e dei reparti del GIS pubblicato da Il Mattino
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