Un sole caldo e una bella giornata primaverile hanno accompagnato la cerimonia di questa mattina al Penniniello per l´intitolazione della piazza a Luigi Cafiero e del centro sociale a Matilde Sorrentino. L´iniziativa dell´assessorato alle politiche sociali del comune ha visto la partecipazione di centinaia di persone tra cittadini, studenti ed istituzioni.
Luigi Cafiero e Matilde Sorrentino sono due vittime innocenti della camorra, morti rispettivamente il 21 aprile del 1982 e il 26 marzo del 2004. Cafiero, studente liceale, fu assassinato mentre era in auto con la propria fidanzata. Un killer, sotto gli occhi della ragazza, lo uccise con con diversi colpi di pistola. Anni dopo, grazie alle dichiarazioni di un pentito, si scoprì che fu ucciso per errore perchè molto simile al vero obiettivo dei sicari.
Matilde Sorrentino invece fu uccisa sull´uscio di casa: la sua unica colpa fu quella di aver denunciato i pedofili che abusarono del figlio e di altri bambini del III Circolo Didattico. "Oggi abbiamo raggiunto un grande risultato - afferma il sindaco Starita - perchè abbiamo unito il recupero di un´area e la realizzazione di un centro sociale con la memoria delle vittime della camorra. Quello che prima era un luogo di spaccio di sostanze stupefacenti, oggi diventa luogo di aggregazione di anziani e per gli abitanti del quartiere". "Il recupero del Penniniello non si ferma qui - ha dichiarato l´assessore Ciro Alfieri - andremo avanti con il recupero degli altri edifici grazie ai fondi stanziati dal Ministero delle Infrastrutture. Da lunedi inoltre sarà attivo presso il centro sociale dedicato a Matilde Sorrentino lo Sportello d´Ascolto".
Da segnalare la presenza alla cerimonia degli studenti delle diverse scuole di Torre Annunziata: la scuola media Pascoli con la propria orchestra, il Graziani con le hostess e camerieri e il Liceo Artistico "De Chirico" con la mostra.