"I tifosi del Savoia saranno i benvenuti a Santa Maria Capua Vetere". Con queste parole il presidente del Gladiator Lazzaro Luce chiude la polemica e le tensioni che stavano nascendo in città alla viglia del big match che si disputerà domenica. Polemiche nate da un titolo sul quotidiano Metropolis: "La società del Gladiator non li vuole", riferito ai tifosi del Savoia era scritto a pagina 23 del giornale in edicola lunedi 10 ottobre. "Dopo aver appurato che nell´articolo in questione non c´è nessun virgolettato - afferma il patron Lazzaro Luce - ci chiediamo che senso ha scrivere titoli del genere. Abbiamo chiesto al quotidiano in questione di fare immediatamente una rettifica e di documentarsi direttamente alla fonte, evitando di creare tensioni prima di un match così importante. Una partita di calcio senza le rispettive tifoserie non è calcio. I tifosi del Savoia sono i benvenuti. Amiamo il calcio e lo intendiamo come una festa di sport dove le rispettive tifoserie incitano i propri beniamini e a fine gara si applaude vinti e vincitori senza distinzioni”.
Il progetto della società capeggiata dal presidente Lazzaro Luce - si legge nel comunicato - da sempre si fa portavoce di un calcio pulito, senza violenza, di aggregazione dove non c’è preclusione per nessuno. Il club neroazzurro ha come obiettivo sportivo quello di arrivare nelle categorie superiori, idonee ad una piazza come quella di Santa Maria Capua Vetere: ossia i professionisti e rimanerci a lungo. Avendo questo obiettivo - continuna il comunicato - è logico incontrare grandi squadre con grandi tifoserie. Gladiator 1924 e Savoia 1908 rappresentano non solo la storia del calcio campano ma due realtà destinate a calcare palcoscenici diversi da quelli attuali.