TRECASE - Conclusa la seconda edizione del concorso di Narrativa “Noi che”, Il Premio Letterario promosso ed organizzato dalla locale Associazione Culturale “Logos”, presieduta dalla prof.ssa Lina Lupoli.
Al Concorso, posto sotto l’Egida della locale Civica Amministrazione e patrocinato dalla Pro Loco Trecase di Gigi Trapani, aperto a tutte le fasce di età, ha partecipato un largo numero di giovanissimi provenienti dagli istituti superiori delle città limitrofe.
Sulla scia dei ricordi i partecipanti hanno raccontato momenti della loro vita, facendoli divenire patrimonio dei lettori e degli ascoltatori presenti in sala. Così hanno preso vita profumi eventi, sentimenti, personaggi e valori di un tempo non molto lontano, ma di cui sarebbe peccato perdere la memoria.
La cerimonia di premiazione, avvenuta nell’auditorium della parrocchia Sant’Antonio di Padova, in via Regina Margherita, si è svolta alla presenza di un parterre di convenuti che ha ripetutamente applaudito la lettura dei racconti presentati dalle bravissime Roberta Frascati e Claudia Perillo.
La giuria, presieduta dalla prof.ssa Lupoli e composta dal preside Sebastiano Bauso, dall’ing. Salvatore Brabcaccio, dal parroco della Chiesa “ S. Antonio” don Giuseppe Cesarino e dall’ing. Salvatore Ortaglio ha meticolosamente stilato la graduatoria dei vincitori e dei segnalati di questa edizione 2012
A premiare i vincitori il dr. Salvatore Brancaccio, Sindaco di Trecase.
Vincitrice della sezione adulti è risultata Antonietta Porzio con il racconto “Noi che…cerchiamo le istruzioni per costruire un domani”.
Un’analisi drammatica ed, a tratti, come surreale della condizione dei giovani adulti oggi. Il racconto si sviluppa come un quadro ricco di colori ed immagini in rapida successione, passando dai sentimenti di sfiducia al bisogno tenace, istintivo, irrinunciabile di costruire per se stessa e le persone care un domani migliore. L’autrice accetta la sfida della vita. La racconta, la arricchisce non solo di speranza e determinazione, ma di amore, di buone consuetudini antiche, di memorie che neanche il trascorrere del tempo e la vita frenetica di oggi riescono a cancellare.
Per i giovani la palma d’onore è andata a Salvatore Salese (nella foto col sindaco Brancaccio) Primo premio per “Noi che amavamo”.
Una storia di giovinezza, incentrata sull’incanto dell’amore che porta felicità e sofferenza, ma apre il cuore alla vita e al futuro. A conclusione della interessante serata culturale trecasese parole di encomio alla Logos da parte di don Giuseppe Cesarino ed il Sindaco, oltremodo compiaciuto per la validità dei lavori partecipanti al Premio ha anticipato una più fattiva collaborazione, da parte dell’Amministrazione Comunale, per la prossima edizione del Concorso.
NINO VICIDOMINI