Assicurazioni Auto: il comitato Mo Bast annuncia nuova mobilitazione
09-03-2012 - Archivio Storico de Lo Strillone
Lemendamento approvato al Senato, presentato da Francesco Pontone, è stato accolto come un primo importante passo nella regolamentazione delle tariffe RC Auto, che da Nord a Sud subiscono notevoli differenze negli ambiti regionali di applicazione, con una discriminante legata, secondo le compagnie, al numero di sinistri e di imbrogli commessi nel meridione.
Lemendamento Pontone prevede una tariffa RC Auto unica per tutti gli automobilisti nelle classi di merito più alte (classi di massimo sconto) residenti in tutto il territorio nazionale, a parità di condizioni soggettive e oggettive: lobiettivo è quello di eliminare il criterio della territorialità che penalizza gli automobilisti virtuosi che vivono in aree ritenute ad alta sinistrosità, prevedendo la tariffa unica per le classi di merito migliori.
La notizia è stata accolta con moderata soddisfazione dal presidente del comitato Mo Bast, Pietro Avino: "Finalmente si vede uniniziativa seria da parte di un politico meridionale, che fa semplicemente ciò per cui è stato votato. Speriamo che non si tratti dellennesimo spot promozionale, che quell"oggettivo-soggettivo" non rappresenti una trappola di interpretazione e che lemendamento non venga cancellato dal Governo come accaduto nel 2002: come comitato Mo Bast e con lassociazione Orgoglio Meridionale saremo presenti a Montecitorio, fuori alla Camera dei Deputati, il 19 Marzo quando si voterà il decreto liberalizzazioni del Sud, per far sentire la nostra voce".
Per Avino lemendamento di Pontone rappresenta una mezza vittoria, in quanto labbattimento delle tariffe deve riguardare anche i neopatentati, coloro che si affacciano per la prima volta nel mondo delle assicurazioni. Avino invita a tenere alta la guardia: finora si sono viste soltanto sponsorizzazioni", dichiara, "seguiremo con molta attenzione chi si farà carico seriamente di questo importante problema sociale.
Il comitato Mo Bast annuncia inoltre che si renderà parte civile nellinstaurando procedimento penale sollevato da D.B., cittadini originario del meridione ma residente da due anni in Veneto, che ha denunciato ai carabinieri una discriminazione e unumiliazione subita da parte di una compagnia assicurativa che gli ha negato la stipula di un contratto vantaggioso: la compagnia si sarebbe giustificata dicendo di aver ricevuto parecchie truffe dalla zona della Campania e precisamente da Napoli e Pompei.
Lemendamento Pontone prevede una tariffa RC Auto unica per tutti gli automobilisti nelle classi di merito più alte (classi di massimo sconto) residenti in tutto il territorio nazionale, a parità di condizioni soggettive e oggettive: lobiettivo è quello di eliminare il criterio della territorialità che penalizza gli automobilisti virtuosi che vivono in aree ritenute ad alta sinistrosità, prevedendo la tariffa unica per le classi di merito migliori.
La notizia è stata accolta con moderata soddisfazione dal presidente del comitato Mo Bast, Pietro Avino: "Finalmente si vede uniniziativa seria da parte di un politico meridionale, che fa semplicemente ciò per cui è stato votato. Speriamo che non si tratti dellennesimo spot promozionale, che quell"oggettivo-soggettivo" non rappresenti una trappola di interpretazione e che lemendamento non venga cancellato dal Governo come accaduto nel 2002: come comitato Mo Bast e con lassociazione Orgoglio Meridionale saremo presenti a Montecitorio, fuori alla Camera dei Deputati, il 19 Marzo quando si voterà il decreto liberalizzazioni del Sud, per far sentire la nostra voce".
Per Avino lemendamento di Pontone rappresenta una mezza vittoria, in quanto labbattimento delle tariffe deve riguardare anche i neopatentati, coloro che si affacciano per la prima volta nel mondo delle assicurazioni. Avino invita a tenere alta la guardia: finora si sono viste soltanto sponsorizzazioni", dichiara, "seguiremo con molta attenzione chi si farà carico seriamente di questo importante problema sociale.
Il comitato Mo Bast annuncia inoltre che si renderà parte civile nellinstaurando procedimento penale sollevato da D.B., cittadini originario del meridione ma residente da due anni in Veneto, che ha denunciato ai carabinieri una discriminazione e unumiliazione subita da parte di una compagnia assicurativa che gli ha negato la stipula di un contratto vantaggioso: la compagnia si sarebbe giustificata dicendo di aver ricevuto parecchie truffe dalla zona della Campania e precisamente da Napoli e Pompei.