Erano quattro anni che Marco Perna non saliva sul gradino più alto del podio. Una grande promessa, 5 titoli nazionali giovanili, un record, poi il buio: tra infortuni e crisi lo studente al 1° anno di scienze motorie non si è mai fermato; ha avuto la forza e il carattere di non arrendersi e alla fine l´ha vinta lui. Stadio dei Cappuccini, MESSINA 2012, finale nazionale dei campionati universitari, nella gara del pentathlon il titolo se lo contendono l´ emiliano Battisti e i due portacolori dell´ Hinna, Perna e Cirillo. Parte fortissimo Marco Cirillo, talento di Pompei al 2° anno di ingegneria: 15"23 nei 110Hs e 6.96 nel lungo; subito out Battisti, si difende Perna, comunque al personale tra le barriere di 1.06 con 15"56 e un buon 6,63 nel lungo. Dopo la terza gara Super Perna mette la freccia: 11,23m, personale nel peso, male Cirillo fermo a 9.38. Nella gara di salto con l´asta l´assalto decisivo: Perna valica l´ asticella a 4,20, personale eguagliato malgrado l´insidioso vento trasversale, con Cirillo che no va oltre i 3.70. Ormai è fatta, il vantaggio è troppo e consente di partire con tranquillità nel 1000m finale. Il cronometro si ferma a 2´58"83: è la consacrazione Perna primo con 3426 punti, Cirillo d´ argento con 3148. Una vittoria annunciata, quella di Anna Generali: la studentessa del 2° anno di archietettura domina il pentathlon femminile cpn 3530 punti staccando di oltre 400 lunghezze la milanese
Jemai. Per la Generali un buon 15" nei 100hs, un discreto 1.66 nell´alto, il personale nel peso con 10,51, il 5,28 nel lungo con 2m di vento contro e il comodo 2´30" negli 800 per risparmiare energie per la gara dei 400Hs di domenica.
Angelo Riso