Ignoti la scorsa notte si sono introdotti nell’ampia struttura scolastica che quotidianamente accoglie diverse centinaia di alunni. Anche questa volta i vandali hanno svuotato gli estintori cospargendone il contenuto sui banchi e nei corridoi, hanno otturato i lavandini dei servizi igienici, cosparso spazzatura dappertutto, introdotta nella scuola, e aperto le valvole dei riscaldamenti con fuoriuscita d’acqua che in contatto con la polvere degli estintori è diventata poltiglia. Tale deprecabile ennesimo atto ha costretto il dirigente scolastico, prof. Giovanni Trotta, ad interrompere le attività didattiche visto che il gesto vandalico ha interessato i due plessi della struttura scolastica.
“Dire che sono amareggiato per la violenza subita ancora una volta da questa scuola è poco – ha affermato il sindaco Gennaro Langella–. Non ci sono commenti da fare di fronte a tale barbarie. La scuola è un baluardo di legalità che ripetutamente è violentata e saccheggiata da chi persegue l’illegalità come pratica di vita, e non ha alcun rispetto per il ruolo che l’istituzione scolastica riveste nella nostra società. Ed il nostro impegno è, e deve essere, quello di combattere ed eliminare tali fenomeni, purtroppo diffusi su questo territorio. Ho interessato direttamente il comandante della locale stazione dei Carabinieri per intensificare le indagini al fine di individuare i responsabili del deprecabile gesto. Se, come auspico, gli autori saranno individuati -ha assicurato il primo cittadino- ci costituiremo parte civile e avvieremo nelle dovute sedi azioni anche per il recupero delle spese sostenute per il ripristino dell’agibilità della struttura. Rivolgo un appello anche alla cittadinanza affinché collabori. La struttura scolastica si trova nel cuore del paese e se qualcuno ha visto, non esiti a denunciare. Riconfermo che c’è l’impegno dell’amministrazione comunale a stanziare adeguate somme per migliorare i sistemi d’allarme presso le scuole del territorio in uno all’installazione di sistemi di video sorveglianza”.