"Effettivamente abbiamo raccolto un gran numero di adesioni". Così commentano, dalla sede legale della SO.G.E.T. S.p.a. di Pescara, le circa 200 candidature (dato ufficiale fornito dai vertici aziendali abruzzesi, ndr) inoltrate per l´ormai famoso bando della ´discordia´; quello indetto dalla società di gestione dei tributi, a Torre Annunziata, alla ricerca di un´esigua equipè di geometri torresi che si occupino, temporaneamente, dell´attività di censimento delle tasse comunali. Il rapporto tra i posti disponibili e le candidature inviate, via mail o tramite fax, è lo specchio della cronica fame di lavoro che attanaglia la città.
Anche per questo motivo il bando, pubblicato quasi a ´sorpresa´ sul solo sito della SO.G.E.T., il 28 luglio scorso e con scadenza iniziale fissata al 4 agosto, venne duramente contestato dai sindacati e dai politici locali. Proteste che determinarono l´inevitabile riapertura del termine per candidarsi alla posizione di ´rilevatore´ comunale. Termine, ieri, definitivamente scaduto. Ora, l´avvio della prima fase di scrematura dei numerosi curriculum.
Due, invece, le opzioni, ancora al vaglio di Palazzo Criscuolo, sul numero effettivo di posti da ricoprire. Si assumeranno, infatti, solo 4 geometri per 8 mesi oppure, per fornire una sia pur minima opportunità di guadagno, al maggior numero di ragazzi, 8 geometri per 4 mensilità. Al riguardo, il Comune di Torre Annunziata serba ancora silenzio.

Salvatore Piro