“Questa grande affluenza di persone è sintomo della disperazione che c’è in giro. A maggior ragione se si pensa che il lavoro sarà quello del rilevatore”. È la visione lucida e, per certi versi drammatica, di alcuni giovani che hanno partecipato, negli ultimi due giorni, alla selezione svolta dalla Soget alla ricerca di personale.

Molti ricorderanno, infatti, il bando anomalo che la società, che si occupa della riscossione delle tasse comunali, ha fatto questa estate. Dalla data di pubblicazione del bando a quella di chiusura delle candidature, la persone interessate hanno avuto meno di una settimana di tempo per venirne a conoscenza ed inviare il proprio curriculum. Di qui la polemica nata e la Soget che ha fatto un passo indietro, prolungando la scadenza del bando di altre due settimane.

Tantissimi i giovani e non che hanno affollato la sede comunale di Rovigliano nella speranza di superare la selezione per aver la possibilità di un contratto a progetto. “Nonostante sia un lavoro a tempo determinato – ha detto un giovane padre - mi illudo di essere selezionato. In questo periodo mi fa comodo un altro stipendio in casa”.


Raffaele Perrotta
Foto repertorio