Se il Vesuvio dovesse risvegliarsi, anche Napoli potrebbe essere inserita nell´elenco dei comuni della ´zona rossa´. Lo afferma il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso il quale sottolinea che andranno rivisti i piani di evacuazione:´´gli scienziati stanno rielaborando gli studi e gli scenari proprio per valutare la possibilita´ di allargare la zona rossa.´Il Vesuvio - afferma Bertolaso - e´ il piu´ grande problema della protezione civile. ´´Al momento - dice Bertolaso - il vulcano e´ tranquillo ma sappiamo bene che la situazione, il giorno in cui il Vesuvio si risvegliera´, sarebbe assolutamente drammatica´´. Tanto per far capire quello che potrebbe succedere, Bertolaso ha illustrato alcuni scenari prefigurati dagli scienziati, ricordando che l´eruzione sarebbe preceduta da terremoti con conseguenze ´´paragonabili a quello che e´ accaduto a L´Aquila il 6 aprile dell´anno scorso´´. ´L´esplosione del vulcano, inoltre,´´provocherebbe una colonna di fumo e lapilli alta fino a 20 chilometri e la caduta di cenere interesserebbe una zona compresa tra Salerno e quella al confine tra Lazio e Campania´´.

Tuttavia non e´ il Vesuvio, ma il vulcano di Ischia che preoccupa di piu´ gli scienziati, ha detto ancora o Bertolaso, facendo il punto sui vulcani italiani: ´´Quello che potenzialmente ha il colpo in canna peggiore di tutti - ha spiegato Bertolaso - e´ quello dell´Isola d´Ischia´´.