La giunta approva le tariffe per servizi e tributi tutelando le fasce più deboli della città. Per l´Asilo nido e la mensa scolastica stessi prezzi per gli Isee fino a 10.000 €. e per la Tarsu nessun aumento per oltre 3.000 famiglie con un allargamento della fascia per le agevolazioni.
"L´attenzione al sociale- sottolinea il sindaco Salvatore Vozza- è stata la priorità dell´Amministrazione Comunale nella costruzione del bilancio di previsione 2009, inviato all´approvazione del consiglio comunale. Nell´attuale situazione di crisi economica abbiamo fatto in modo che le scelte obbligate di aumenti nelle tariffe, dovute ai costi dei servizi e a decisioni nazionali come nel caso della Tarsu, non gravassero sulle famiglie più deboli. Siamo consapevoli che la situazione economica loro e di tutte le altre famiglie non sarà risolta con questi sgravi, ma abbiamo inteso dare un segnale preciso facendo tutto quanto era nelle possibilità del Comune. D´altro canto abbiamo lasciato inalterate le risorse investite nelle politiche sociali, in modo che possano essere garantiti gli stessi servizi ad anziani, minori, donne e diversamente abili, nonostante le crescenti difficoltà per i bilanci di tutti i Comuni italiani".

ASILO NIDO
Le famiglie che hanno un reddito Isee fino a 10.000 € pagheranno le stesse tariffe mensili del 2008. Da 0 a 500€: 30 €. Da 500,01 a 1.000 €: 60 €. Da 1.000,01 a 2.000 €: 75 €. Da 2.000,01 a 4.000€: 80 €. Da 4.000,01 a 6.000 €: 85 €. Da 6.000,01 a 10.000 €: 90 €.
Sono state rimodulate le ultime due fasce e soltanto per questo sono previsti aumenti. Nel 2008 era prevista l´ultima fascia dai 10.000 € in su e la retta corrispondente era di 95€. Per il 2009 ci sono due fasce: dai 10.000,01 ai 15.000 € con una retta mensile di 100€ e l´ultima da 15.000,01 in su con una retta mensile da 120 €.

MENSA SCOLASTICA
Sono state rimodulate le fasce per accedere al servizio. Sono state allargate le fasce di reddito Isee che accedono al servizio con prezzi più bassi.
Prima fascia: si è passati da un Isee fino a 500 € al limite di 1.000 € Si paga 0,30 € a pasto. Prima i redditi da 500 a 1.000 € pagavano 0,60€.
Seconda fascia: i redditi da 1.000,01 a 2.000 € pagano 1 € a pasto. Nel 2008 pagavano 1,20€.
Invariate le fasce III (da 2000,01 a 4.000 € con 1,50 € a pasto) e IV (da 4.000,01 a 6.000 € con 1,80 € a pasto).
Quinta fascia: da 6.000,01 a 8.000 € si paga 2,30 € a pasto. Prima pagavano questo prezzo gli Isee fino a 10.000 €
Sesta fascia: da 8.000,01 € a 10.000 € si paga 2,50 € a pasto.
Settima fascia: da 10.000,01 a 15.000 € si paga 3 € a pasto.
Ottava fascia: è stata aggiunta la fascia dai 15.000 € in su con 3,50 € a pasto. Prima i redditi da 10.000 € in su pagavano 2,50€.

TARSU
Da quest´anno nei Comuni della Campania il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani dovrà essere coperto al 100% dal gettito della Tarsu. Nonostante un serio programma di lotta all´evasione e all´elusione fiscale su questo punto che ha portato a individuare centinaia di evasori e a recuperare oltre 800.000 € sia nel 2007 sia nel 2008, il Comune di Castellammare si è trovato costretto ad aumentare le tariffe.
La tariffa per le civili abitazioni ha un incremento del 52,90% passando da 2,27 € a metro quadrato del 2008 a 3,47 € a metro quadrato per il 2009. In Comuni vicini le tariffe del 2008 erano già più alte di quelle previste a Castellammare per il 2009. La tariffa per le attività commerciali e produttive è aumentata in un intervallo che va dal 59,65% al 65,99% a seconda delle diverse categorie.

Nessun aumento Tarsu per oltre tremila famiglie, beneficiarie delle agevolazioni previste dal Comune già dall´anno scorso.

"Abbiamo limitato al massimo- sottolinea il sindaco Salvatore Vozza- l´impatto di una decisione nazionale sui nostri cittadini. Abbiamo tutelato soprattutto le famiglie che versano in condizioni economiche e sociali più disagiate e bilanciato gli incrementi, nel modo più equo possibile tra le diverse categorie di contribuenti, tentando di non gravare pesantemente sulle attività commerciali, produttive e professionali. Siamo comunque consapevoli che stiamo chiedendo dei sacrifici in un momento già complicato per le famiglie e le attività, i cui redditi invece andrebbero sostenuti con iniziative anche di altri livelli istituzionali".

"Con l´Anci- continua il primo cittadino stabiese- abbiamo tentato di fermare questi aumenti, che ricadono sui bilanci familiari dei cittadini campani in un momento di forte crisi economica come quella attuale. Le nostre richieste al Governo sono rimaste inascoltate".

Nel bilancio di previsione 2009, approvato in giunta e inviato al consiglio comunale per la sua definitiva adozione, sono stati stanziati 500.000 euro per annullare l´effetto degli aumenti sulle famiglie con condizioni economiche e sociali più svantaggiate. Si è agito con due interventi. Sono state aumentate le percentuali di contributo per le agevolazioni che, nel 2008, hanno interessato oltre tremila famiglie. In questo modo per chi non pagava la Tarsu o riceveva uno sconto sulla tariffa e si trova ora nelle stesse condizioni, non ci saranno cambiamenti. Gli sconti previsti ora sono del 77,77% e del 55,55% a seconda del reddito Isee.

E´ stata ampliata la fascia Isee con la quale è possibile accedere alle agevolazioni: si è passati da un Isee fino a 12.250 € a un Isee fino ad 12.500€. Che può corrispondere a un reddito annuo anche di 4.000 € in più, a seconda delle condizioni familiari- come ad esempio la presenza di un invalido, il numero dei componenti, il canone dell´affitto, la presenza di un figlio con un solo genitore- che incidono nel calcolo dell´Isee. Aumentare l´Isee significa far accedere agli sconti sulla Tarsu una platea maggiore di contribuenti

Ecco qualche esempio.
Caso 1. Una famiglia con 4 persone, reddito di 35.500 € e un fitto annuo per la casa di 5.000 €, ha un Isee di 12.398 €. Accede alle agevolazioni. Fino allo scorso anno non poteva presentare richieste.
Caso 2. Una famiglia con 4 persone, reddito di 35.500 € e una casa di proprietà del valore fino a 55.000€ , ha un Isee di 12.219 €. Accede alle agevolazioni cone nel 2008. Non ci sono aumenti.
Caso 3. Una famiglia con 2 persone, reddito di 24.000 € e un fitto annuo per la casa di 5.000 €. ha un Isee di 12.102 €. Accede alle agevolazioni. come nel 2008. Non ci sono aumenti.

Non ci sono aumenti per tutti gli altri tributi comunali: Tosap, pubblicità e diritto pubbliche affissioni, ICI e addizionale Irpef.