All’indomani della raccapricciante notizia dell’arresto, ad opera dei Carabinieri della locale Stazione, di un cittadino ucraino di 31 anni, di professione cameriere, resosi responsabile di violenza sessuale, avvenuta nei bagni di un ristorante cittadino, ai danni di una bambina di sei anni residente in questo comune, l’assessore alla famiglia e alle politiche sociali, Patrizia Buono, interviene sull’episodio:
“L’altra notte i Servizi Sociali del nostro Comune sono prontamente intervenuti nella delicata vicenda di cui è stata vittima una minore cittadina boschese. Quello che mi preme, in questo momento, in quanto Avvocato ed Assessore alle Politiche Sociali e alla Famiglia, è salvaguardare la privacy della minore al fine di non pregiudicarne l’armonico sviluppo della personalità ed al fine di tutelarne la salute psico-fisica. Il percorso avviato l’altra notte a tutela e protezione della minore continuerà e la stessa sarà seguita dagli Organi preposti. I nostri uffici, ovviamente, seguiranno da vicino e con la cura che un caso del genere richiede, l’evolversi della vicenda; questo lo si può fare solo rispettando “il dolore” di una famiglia e, soprattutto, cautelando con il doveroso riserbo e l´infinita delicatezza la vita ancora in erba di una bambina che, si è trovata a vivere, suo malgrado, una situazione così difficile. Voglio anche sottolineare, in questa sede, che come istituzione siamo attenti ai bisogni di tutti i cittadini e, cerchiamo di dare una risposta concreta ad ognuno. Attraverso i Servizi Sociali lavoriamo per poter essere un punto di riferimento soprattutto per quei cittadini che vivono disagi sociali, culturali, economici ed anche psicologici. L’augurio è che per il futuro non accadano più simili nefandezze, a tal fine è doveroso essere sempre accorti e costantemente vigili”.