Consegnava cocaina ed eroina in sella ad una bici elettrica ´a pedalata assistita´. Andrea Marino, 41 anni, residente al Penniniello, trasportava con sè anche un bambino, per non dare troppo nell´occhio, cercando così di evadere i controlli dei Carabinieri.
I Militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Torre Annunziata, agli ordini del Maggiore Michele De Riggi, seguivano però i suoi spostamenti da tempo. Le indagini, iniziate lo scorso febbraio, lo inchiodano, consentendo di documentare la sua responsabilità in ordine ad oltre 250 episodi di spaccio. Oggi, per il ´pusher´ in bici, la fine della corsa. Andrea Marino è stato arrestato, insieme al più giovane G. A., classe ´80, quest´ultimo cavatasela con la sola misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

L´operazione condotta al Penniniello è ampia. Sequestrate, nel corso dei controlli dei militari, oltre 30 dosi di cocaina ed eroina, cedute ad 11 assuntori poi segnalati al Prefetto di Napoli. Tre acquirenti sono stati denunciati per favoreggiamento personale: avevano riferito, mentendo ai Carabinieri, di non riconoscere gli spacciatori.
Al Penniniello, oggi, c´erano anche gli addetti all´Ufficio Tecnico del Comune di Torre Annunziata. Personale che, con l´aiuto dei militari, ha scoperto e rimosso 35 paletti verticali. Paletti utilizzati negli stretti viali del popolare rione torrese per ostacolare i controlli delle forze dell´ordine, agevolando di fatto la fuga dei pusher in moto oppure, più semplicemente, in bici.

Salvatore Piro