Oltre 150 rom accasati in circa 40 locali distribuiti in tre palazzine fatiscenti tra vico Fucine e vico della Notte. E´ quanto hanno scoperto i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata, guidati dal capitano Toti, intervenuti in seguito a diverse seganalazioni e denunce di cittadini e commercianti della zona che da tempo lamentavano un peggioramento della vivibilità del quartiere, a ridosso della caserma della Guardia di Finanza.
I carabinieri, coadiuvati dai militari dell´Esercito, sono entrati in azione alle prime luci dell´alba di questa mattina, sgomberando i vari locali occupati dalla comunità rom. Nel corso dell´operazione è stato anche riscontrato il furto di energia elettrica, grazie ad alcuni allacci abusivi alla rete elettrica, che nel corso della mattinata sono stati rimossi dai tecnici Enel.
La comunità rom, inoltre, non alloggiava li gratuitamente: un pregiudicato della zona aveva ben pensato di affittare i locali ai rumeni. G. C., classe 1953, già conosciuto alle forze dell´ordine, si faceva chiamare Michele. Pretendeva, a nero ovviamente, circa 100 euro a stanza, oltre ad una cifra forfettaria per acqua e luce. Ogni mese quindi, da tutta la comunità, incassava oltre cinquemila euro.
Delle tre palazzine, una è risultata essere a rischio immediato crollo. Intervenuti sul posto l´assessore alla sicurezza Giuseppe Auricchio e personale dell´ufficio tecnico del comune, ne è stato ordinato l´abbattimento stesso in giornata. Agli altri edifici invece, sono stati murati gli ingressi. !
Nel corso dello sgombero non sono mancati momenti di tensione. rabbia, urla e una donna che ha provato a far esplodere una bombola di gas.

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I Rom non sono Romeni! per leggere, per capire