Blitz della Polizia a via Pompei, sequestrate armi e droga
20-05-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
Droga, armi e munizioni sequestrate dalla polizia nel quartiere Murattiano a Torre Annunziata, rione da sempre sotto il controllo del clan dei Gallo Cavalieri.
Gli agenti di polizia hanno rinvenuto in via Pompei, in un´area un tempo destinata alla costruzione di una scuola, mai realizzata, due pistole perfettamente funzionanti, complete di munizioni. Custodite in un borsone sportivo, nascosto tra la vegetazione ed alcune scatole di cartone, una pistola semiautomatica marca Viking, calibro 9 completa di caricatore e con all´interno dodici proiettili, ed una pistola Smith wesson calibro 38, completa di cinque cartucce. Le matricole di entrambe le pistole risultano illeggibili. Gli agenti del commissariato torrese hanno anche rinvenuto, sempre all´interno del borsone, sessanta panetti di hashish, per un peso complessivo di dodici Kg. E´ finito tutto sotto sequestro. Le armi saranno ora sottoposte agli accertamenti balistici per stabilire se siano state utilizzate per fatti di sangue. Un altro colpo inflitto alla criminalità, un ulteriore indebolimento per l´approvvigionamento delle piazze di spaccio del territorio oplontino. Il sequestro effettuato dagli agenti di polizia ha interessato una zona di spartizione tra il clan dei Gionta e quello dei Gallo-Cavalieri. Quell´area dismessa era dunque usata, da una delle cosche torresi, da sempre in contrapposizione come uno dei tanti nascondigli per le sostanze stupefacenti da spacciare.
Gli agenti di polizia hanno rinvenuto in via Pompei, in un´area un tempo destinata alla costruzione di una scuola, mai realizzata, due pistole perfettamente funzionanti, complete di munizioni. Custodite in un borsone sportivo, nascosto tra la vegetazione ed alcune scatole di cartone, una pistola semiautomatica marca Viking, calibro 9 completa di caricatore e con all´interno dodici proiettili, ed una pistola Smith wesson calibro 38, completa di cinque cartucce. Le matricole di entrambe le pistole risultano illeggibili. Gli agenti del commissariato torrese hanno anche rinvenuto, sempre all´interno del borsone, sessanta panetti di hashish, per un peso complessivo di dodici Kg. E´ finito tutto sotto sequestro. Le armi saranno ora sottoposte agli accertamenti balistici per stabilire se siano state utilizzate per fatti di sangue. Un altro colpo inflitto alla criminalità, un ulteriore indebolimento per l´approvvigionamento delle piazze di spaccio del territorio oplontino. Il sequestro effettuato dagli agenti di polizia ha interessato una zona di spartizione tra il clan dei Gionta e quello dei Gallo-Cavalieri. Quell´area dismessa era dunque usata, da una delle cosche torresi, da sempre in contrapposizione come uno dei tanti nascondigli per le sostanze stupefacenti da spacciare.
